Contro il Sassuolo ci sono solo il francese e il croato come esterni. Italiano si aspetta rinforzi a breve
Dall’abbondanza all’emergenza è un attimo. Un paio di infortuni, una convocazione per la Coppa d’Africa, e il gioco è fatto. Prima Nico Gonzalez, poi Sottil (il report di ieri parla di «lieve distrazione ai muscoli flessori della coscia sinistra», confermato dunque lo stop di qualche settimana), quindi la partenza di Kouame. E così la Fiorentina si ritrova con due soli attaccanti esterni a disposizione e, tra l’altro, proprio quelli che fino ad ora hanno convinto meno. Il riferimento è a Jonathan Ikoné e a Josip Brekalo, gli highlander viola del reparto che per l’allenatore è probabilmente il più importante di tutti. Così scrive il Corriere Fiorentino.
ASPETTANDO RINFORZI. È lì, sulle fasce, che il mister ama sviluppare il suo gioco e non a caso, fin dal giorno del suo arrivo a Firenze, ha chiesto giocatori che facessero la differenza. Nico a parte però, ogni altro tentativo è andato fallito. Certo, ultimamente sia Kouame che Sottil qualche timido segnale lo avevano lanciato, ma adesso loro non ci sono e toccherà al mister trovare la soluzione. Il tutto in attesa che arrivino rinforzi dal mercato e la speranza del tecnico è che non si debba aspettare troppo visto che tra meno di una settimana è in programma il quarto di finale di Coppa Italia col Bologna e che, il 18, la Fiorentina si giocherà la Supercoppa Italiana nella final four con Napoli, Lazio ed Inter.
SOLO DUE. Due appuntamenti per i quali è difficilissimo recuperare Gonzalez, così come è alto il rischio di dover fare a meno anche di Sottil. L’ideale insomma sarebbe chiudere un acquisto entro la fine di questa settimana e metterlo a disposizione di Italiano per il dentro o fuori di martedì sera col Bologna e la società, pur in mezzo a non poche difficoltà, ci sta provando. Di certo però sabato col Sassuolo non ci saranno che Ikonè e Brekalo. Due che, fino ad oggi, hanno dato poco e niente alla squadra. Destino strano per loro. Sacrificabili, più o meno bocciati, ma per il momento indispensabili.
Di
Redazione LaViola.it