Il difensore ha ben figurato contro i rossoneri e si è dimostrato affidabile dopo 4 partite nelle quali era partito dalla panchina
Al momento del suo arrivo a Firenze, Vincenzo Italiano aveva dichiarato che il suo principale obiettivo sarebbe stato creare valore. Una valorizzazione della rosa già tangibile prima della vittoria contro il Milan capolista. Da Saponara a Duncan, fino a Igor e Venuti sono tanti i profili che hanno colto l’occasione. Prima della partita c’era grande scetticismo soprattutto nei confronti della coppia centrale improvvisata, che contro Ibra e Leao però si è dimostrata solida, nonostante i 3 gol subiti ma non derivanti da loro errori.
Buona la prova da adattato di Venuti, macchiata solo dall’autorete finale, ma positiva soprattutto la prestazione di Igor. Il brasiliano era partito dalla panchina per 4 partite consecutive, dopo che Italiano sembrava aver trovato una certa affidabilità nella coppia Martinez Quarta-Milenkovic. Il classe 1998 ha risposto presente con buona personalità, preciso e propositivo in fase di impostazione, autore di alcune chiusure importanti e senza andare in difficoltà con la linea alta. Una performance arrivata dopo che qualche giorno prima si era registrato un incontro tra il suo entourage e la dirigenza viola, in cui si era fatto il punto della situazione sul presente e sul futuro del giocatore, che alla sua terza stagione a Firenze si sarebbe aspettato maggior protagonismo, viste anche le uscite di Caceres e Pezzella.
L’ex Spal in estate aveva rifiutato l’offerta dalla Turchia da parte del Galatasaray, ribadendo la decisione di rimanere a Firenze. Una volontà che non è cambiata, con Italiano che lo ha impiegato in 8 occasioni, un minutaggio e una continuità superiore rispetto a quello che gli avevano concesso Iachini e Prandelli. Visti anche i continui problemi fisici di Nastasic, di fatto, Igor è la prima alternativa a una coppia di tutto rispetto composta dal serbo e dall’argentino, ma col futuro incerto, visto il contratto in scadenza nel 2023 dell’ex Partizan e come dimostrano i sondaggi ricevuti dal club viola nelle ultime settimane.
Quella contro i rossoneri potrebbe rappresentare la conferma che Italiano cercava e si aspettava dal suo numero 98, che contro l’Empoli potrebbe tornare in panchina per far posto a Milenkovic e Quarta, ma con la consapevolezza di essersi dimostrato affidabile in un big match, dopo le precedenti gare comunque lineari. Una risposta sul campo per l’immediato e per il futuro.

Di
Mattia Zupo