Il Braga in Conference, la Coppa Italia, ma anche una classifica in campionato da risalire. La Fiorentina si è ripresa. E torneranno giocatori importanti
«Ci siamo risollevati»: parola di capitan Biraghi dopo la vittoria nell’International Cup di Bucarest, che ha riconfermato il buono stato di forma della Fiorentina. I viola sono stati tra i più penalizzati dalla sosta, perché erano in ripresa evidente. In attesa del ritorno di Amrabat, la squadra di Italiano ha mantenuto l’identità che si era vista nell’ultima fase prima della sosta. Così riporta La Nazione.
SOLIDO. Italiano riparte da alcune certezze e cominciando dal basso la prima si chiama Terracciano, insieme a una linea difensiva che sta guardando i mondiali con gli occhi spalancati ammirando Amrabat: non un regista ma giocatore di rottura, anche se in possesso palla la velocità è molto superiore rispetto al passato.
OTTIMISMO. A gennaio riparte un calendario fitto per la Fiorentina, ma Italiano ha alcuni motivi per aspettare con ottimismo la seconda parte della stagione. Il primo fa riferimento al recupero fisico e mentale della squadra dopo il punto più basso della stagione (lo 0-3 a Instanbul in Conference). Il secondo si riferisce alla confidenza con il doppio impegno settimanale che moltissimi problemi ha creato all’inizio della stagione. E poi ci sono i recuperi di Castrovilli – sarà impiegato già nelle prossime amichevoli prima di Natale? –, Gonzalez e Sottil. Quindi i giovani, che Italiano ha potuto monitorare con attenzione in queste settimane: da Favasuli a Bianco, che ha dato segnali molto buoni nelle amichevoli.
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Redazione LaViola.it