Iachini tra certezze e novità: dal 3-5-2 a due nuovi moduli

Il tecnico viola studia la ripartenza per una Fiorentina che dovrà inseguire subito la salvezza, ma con un Ribery in più

Ripartirà dalle certezze Beppe Iachini, ma con la forza delle alternative e soprattutto dei recuperi. Non ci sarebbe da stupirsi se la Fiorentina dovesse presentarsi contro il Brescia con il 3-5-2, usato sicuro che il tecnico ha impiegato dal suo arrivo a Firenze. Con Lirola e Dalbert esterni ma con compiti di copertura. Gli esperimenti delle ultime settimane raccontano comunque di una rinnovata propensione offensiva, principalmente dettata dal recupero di Franck Ribery. Il francese ha ancora qualche fastidio alla caviglia, specialmente nei contrasti, ma sul suo rientro in campo non ci sono dubbi, già da lunedì prossimo. Iachini per questo che l’allenatore viola sta preparando una nuova scacchiera in cui insieme a Ribery possano coesistere sia Chiesa che Vlahovic, scrive il Corriere Fiorentino.

ALTERNATIVE. Nella corsa a una maglia da centravanti è il serbo a partire avvantaggiato rispetto a Cutrone. Chiesa resta intoccabile. La prima opzione è quella di prevedere un trequartista dietro ai due attaccanti, e non dovesse partire titolare Ribery potrebbe essere Castrovilli a ritrovarsi avanzato di qualche metro in campo; la seconda quella di un 4-3-3 nel quale cercare si sviluppare il gioco soprattutto sulle corsie esterne magari affidandosi alla rapidità di Sottil da sfruttare a partita in corso.