Iachini ritrova un Pulgar trasformato dopo l’avvio di annata post covid in cui il tecnico viola era stato costretto a tenerlo spesso fuori. Ora torna intoccabile
Riavvolge il nastro dell’avvio di annata viola il Corriere Dello Sport, soffermandosi su Erick Pulgar: fuori nelle prime tre giornate contro Torino, Inter e Sampdoria, venti minuti complessivi nelle due partite a seguire contro Spezia e Udinese, un tempo all’Olimpico contro la Roma e infine titolare a Parma: la gara dell’esonero di Iachini.
Il cileno, colpito dal covid, aveva avuto un percorso di recupero tutt’altro che immediato ad inizio stagione. L’anno scorso Pulgar era un intoccabile di Iachini, che ha spinto con forza la dirigenza viola a trattenerlo in estate. Adesso il tecnico viola si ritrova un Pulgar 2.0, rigenerato dalla gestione Prandelli e di nuovo ai livelli del passato campionato, quando Iachini non lo risparmiava mai. Ed è facile immaginare che il copione si ripeta nel finale di questa stagione.
Di
Redazione LaViola.it