L’ex tecnico del Parma e amico di Pioli racconta: “Con me Sohm giocava sempre, ora è maturato. Può essere determinante nelle rotazioni viola”
Chi conosce bene Simon Sohm e sa cosa può dare alla Fiorentina di Stefano Pioli è Beppe Iachini. Non solo per il rapporto personale che lo lega all’attuale tecnico viola, ma anche perché fu uno dei primi allenatori a lavorare con lo svizzero in Italia, durante la stagione 2021/22 al Parma in Serie B.
Così ne ha parlato a La Nazione: “All’epoca era molto giovane, aveva vent’anni, ma con me giocò quasi tutte le partite. Fisicamente era già ben strutturato, aveva una gamba che rubava l’occhio e il tempo degli inserimenti era sempre quello giusto. Adesso lo vedo cresciuto, maturato, è diventato sicuramente un ottimo giocatore che farà molto comodo alla Fiorentina“.
LA COLLOCAZIONE IN CAMPO. “Stefano di certo ci avrà già pensato a come utilizzarlo, non ha bisogno di consigli. Sohm è bravo quando fa l’interno di centrocampo, lo immagino fra i due mediani. Ma può essere utilizzato anche più avanti. Come ho detto sa inserirsi bene, a dispetto della fisicità ha anche una buonissima tecnica e vede la porta“.
CARATTERE. “È un ragazzo che si sa far voler bene dal gruppo. Io l’ho allenato ed era giovanissimo, adesso sta diventando un uomo. Immagino sia cresciuto e sia maturato, campionato dopo campionato. E adesso è anche un nazionale svizzero“.
COSA PUÒ DARE. “I centrocampisti sono tanti e già forti, lo immagino ben inserito nelle rotazioni perché la Fiorentina ha l’ambizione di giocare la Conference League fino in fondo e quindi le partite saranno tante nel corso della stagione. Avere giocatori che si possono intercambiare è fondamentale. Di certo è un giocatore che in campo si fa sentire e si fa notare. Sul fatto che sia un giocatore da Fiorentina non c’è dubbio. Darà una grande mano al gruppo“.
Di
Redazione LaViola.it