Il tecnico viola Iachini presenta la gara contro la Lazio di Simone Inzaghi in conferenza stampa
Presenta così la gara della sua Fiorentina contro la Lazio il tecnico viola Beppe Iachini:
CLASSIFICA, CALCOLI E LAZIO. “Non possiamo pensare a guardare gli altri. Dobbiamo guardare in casa nostra e pensare a fare partite importanti. Serve concentrazione, organizzazione e grandi prestazioni. La Lazio ha grande qualità, è forte, viene da un percorso lungo. A Bologna abbiamo provato a vincere, fatto gol, e creato tanto anche sul 3-3 siamo stati pericolosi per fare il 3-4 con due/tre occasioni. Questa deve essere la nostra mentalità. Da quando sono tornato siamo mancati solo negli ultimi venti minuti a Sassuolo. E prima di quell’1-2 su rigore, avevamo avuto diverse occasioni per fare il raddoppio. Abbiamo sempre messo tantissimo impegno, anche con l’Atalanta avevamo ripreso la partita. Dobbiamo crescere su tanti aspetti, e compiere meno errori. Dobbiamo essere più perfetti possibile per portare a casa punti. Va anche considerato il valore degli avversari. Ne abbiamo affrontati di molto forti, e va tenuto conto anche di questo”
PRESSIONI. “Loro si giocano la Champions, sono molto forti. E’ molto importante anche per noi. Dovremo fare una partita molto attenta e concentrata. Non vinciamo da molto in casa, è vero, ma vogliamo mettercela tutta e fare prestazioni che portino punti e certezze”.
DIFFICOLTA’ DIFENSIVE. “Sono momenti. Anche il Bologna, che lavora da anni assieme, ha preso tre gol. Noi siamo stati bravi a migliorare in fase offensiva in queste gare. Hanno tirato punte, esterni, centrocampisti. Dietro, invece, abbiamo fatto un pò di fatica e commesso errori non previsti, anche per la bravura degli avversari. Dobbiamo fare meglio, superare le difficoltà. Con la Juve dietro avevamo fatto benissimo, quindi dobbiamo ritrovare quelle certezze. Lavorare, tanto, e migliorare in fretta. La continuità di lavoro dell’anno scorso, a livello difensivo, era dovuta anche al lavorare per mesi tutti assieme”.
PAROLE ADDIO MILENKOVIC. “Non ha detto esplicitamente che lascerà la Fiorentina. Ha un contratto, anche per l’anno prossimo. Quindi…Io guardo quello che vedo in campo, e in allenamento. Chi va in campo è perché da tutto sul campo. Se dovessi vedere un giocatore che è altrove con la testa, non avrei problemi a lasciarlo fuori. Conta il bene della Fiorentina prima di tutto. Lui ci mette sempre grandissimo impegno. Poi, gli errori li fanno tutti, sennò le gare finirebbero tutte 0-0”.
QUARTA E PALLE INATTIVE. “Stiamo lavorando sulla difesa, e sulle palle inattive difensive. Quando subisci tanto nel medesimo modo, vuol dire che lì dobbiamo migliorare e lavorare. Ci stiamo lavorando duro. Chino ha giocato alcune partite, altre no. Ci contiamo molto, lo abbiamo scelto con gli uomini mercato. Quindi ci puntiamo. Sicuramente non si può cambiare tutti ogni gara. Stiamo lavorando su tutti i difensori per farli crescere velocemente. I punti, infatti, passando anche dalla solidità difensiva”.
PEZZELLA. “E’ chiaro che quando prendi gol si guarda sempre agli errori dei difensori. Pezzella ha fatto delle buone gare nel complesso. Non me la sento di colpevolizzarlo sul secondo gol di Palacio, col Sassuolo su quel rigore è stato un episodio un po’ così, ma lo vedo predisposto e positivo nel lavoro e nello spogliatoio. Dà consigli a tutti, è coinvolto, è il capitano. Non possiamo metterlo in discussione, è un giocatore importante. Conta anche il meccanismo difensivo, a livello collettivo. Se non fai arrivare gli avversari in area…dobbiamo migliorare anche su questo e limitare le avanzate degli altri”.
RIBERY. “Si è allenato col gruppo in questi giorni. Vediamo come va oggi. Se i riscontri sono buoni non dovrebbero esserci problematiche”.
SERENITA‘. “Dopo aver preso quei gol a Sassuolo ci eravamo spenti. Nelle gare successive, invece, ho visto una Fiorentina che ha reagito sempre, anche dopo un gol subito, lottando sempre per tutti i minuti di gara. Gli errori fanno parte del calcio. Non dobbiamo commetterli, ma anche andare in campo con serenità e consapevolezza”.
PULGAR-AMRABAT-JACK. “Castrovilli ha avuto qualche problemino fisico in queste settimane, ma ci puntiamo molto su di lui. Abbiamo dovuto dosarlo un pò, ora c’è bisogno di tutti. E tutti devono farsi trovare pronti per questo trittico di partite”.
VLAHOVIC-IMMOBILE. “La Lazio lavora assieme da 5 anni almeno, ha giocatori molto esperti e forti. Non farei paragoni tra Immobile e Vlahovic. Ciro è da 5 anni almeno che segna 20 gol all’anno. Dusan sta crescendo, molto, e con umiltà. Può crescere ancora e raggiungere grandi livelli. A livello realizzativo dovrà confermarsi, sono entrambi molto forti”.
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Redazione LaViola.it