Beppe stava per allungare la serie di risultati utili di fila (che si interrompe a 6) con una gara di sofferenza, dopo lo 0-0 di San Siro. Ma i due rigori…
Poteva essere un altro punto strappato in trasferta, contro un’altra big del campionato. E invece, nel finale, arriva la sconfitta che macchia una gara comunque giocata nel modo in cui il tecnico Iachini l’aveva pensata. Squadra compatta, che soffre nel momento più duro e che prova a ripartire in velocità e a sorprendere la Roma per vie orizzontali. Questione di rigore e tutto svanisce, sul più bello. Terracciano che esce su Dzeko mentre l’attaccante calcia. Per l’arbitro si tratta di rigore e Veretout fa doppietta. Peccato, perché la punizione sembra eccessiva per una Fiorentina che certo non avrà brillato e costruito il miglior gioco all’Olimpico, ma che stava uscendo indenne ancora una volta da una trasferta complicata, scrive La Repubblica.
SPERAVA NEL COLPACCIO. Iachini aveva sperato nel colpaccio dopo il pari provvisorio di Milenkovic e dopo la bella azione di Vlahovic o la ripartenza sprecata di Lirola, ma rimane a mani vuote e le ultime due gare, contro Bologna e Spal, serviranno soprattutto per chiudere al meglio una stagione di transizione (l’ennesima). Poi molto probabilmente ci sarà un altro allenatore al suo posto. Nell’anno del rilancio, il prossimo, servirà qualcosa in più di un ottimo tecnico chiamato per portare in salvo una squadra che si stava perdendo ma che, è chiaro, ha iniziato a costruire le sue fondamenta per altri obiettivi.

Di
Redazione LaViola.it