Le dichiarazioni dell’allenatore viola dall’evento al centro sportivo Bartolozzi
Presente al centro sportivo V. Bartolozzi di Scandicci,per l’inaugurazione della nuova Scuola Calcio Élite ‘Alberto Di Chiara Academy’, l’allenatore della Fiorentina, Giuseppe Iachini, ha parlato ai media presenti, tra cui LaViola.it:
“Alberto è un mio amico, con cui ho condiviso tante belle emozioni sul campo con la maglia viola. Mi ha voluto invitare a questo evento e quindi sono venuto qui volentieri perché ci lega una vecchia amicizia di tante battaglie sul campo. Sono venuto con Giancarlo e siamo felici perché ci sono tanti bambini che si avvicinano a questo sport e che sia di buon auspicio sotto l’aspetto calcistico ed umano”.
MOMENTO. “Il calcio è fatto di momenti, arriviamo da delle buone partite con Inter e Juventus, dove siamo usciti per episodi. Con l’Atalanta abbiamo affrontato una squadra ostica, che è tra le migliori in Europa e abbiamo fatto una buona gara difensiva concedendo forse solo tre tiri in porta. A livello tecnico hanno giocato in maniera qualitativa come sanno fare, mentre noi abbiamo sbagliato molti passaggi in uscita e quello non ci ha permesso di creare presupposti in avanti come avevamo preparato in settimana. Però questo fa parte delle crescita: se della Juventus dicono che dopo sette mesi di lavoro insieme ancora non riesce a trovare la quadra, figuriamoci noi che siamo insieme da un mese. E’ normale che dobbiamo lavorare ancora di più su alcuni aspetti, come il palleggio e la fase di possesso”.
SAMPDORIA. “Una pagina importante della mia carriera da allenatore, c’è grande affetto da parte mia. Dovremo andare a giocare una grande partita perché affronteremo una squadra che sta bene, reduce da una grande prestazione fuori casa: ci aspetta un altra del nostro percorso di lavoro da affrontare con grande attenzione, organizzazione e con la mentalità adeguata. Continuiamo con la fiducia intatta, consapevoli del lavoro di compattezza che stiamo portando avanti e del fatto che dobbiamo crescere”.
ATTACCO. “Abbiamo attaccanti molto giovani e i loro numeri sono quelli, anche perché non hanno avuto molte possibilità in passato di poter giocare. Devono crescere e hanno margini di miglioramento. Nello specifico la scorsa settimana abbiamo avuto qualche problema fisico, con Cutrone e Chiesa che hanno accusato una distorsione alla caviglia, mentre Dusan ha avuto un affaticamento all’adduttore: questo poi in partita può dare qualche problemino. Nelle altre partite sono sempre andati vicino al gol. Chiesa è tornato al gol e ne ha sfiorato un altro: guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Dobbiamo continuare a lavorare per far crescere i nostri ragazzi, consapevoli che si può sbagliare qualcosa ma c’è da metterlo in preventivo”.
ALLENAMENTO. “Avevamo tirato veramente il collo a questi ragazzi in questo mese, con i tanti impegni e quindi non abbiamo mai staccato. Qualche energia è venuta a mancare ma questo giorno di riposo ci servirà”.
RIBERY. “Ci parlo sempre, ha avuto questo infortunio, ma più che parlare con lui c’è da parlare con lo staff medico per sapere i tempi da rispettare”.
COMMISSO. “Dobbiamo continuare a lavorare. Quando si subentra vuol dire che qualche problemino c’è. Nessuno ha la bacchetta magica, però abbiamo trovato dei punti e abbiamo trovato una certa compattezza difensiva. Abbiamo ancora margini nella fase di possesso e sicuramente miglioreremo”.
SCUDETTO. “Un campionato eqilibrato dove tutte e tre possono vincerlo. La Lazio non ha la Champions League e avrà la settimana tipo, mentre Juve e Inter giocheranno tre partite in una settimana. le rose competitive, gli episodi e la personalità saranno determinanti”.
SPALLETTI. “E’ stato un mio allenatore ed è un mio amico, a volte ci troviamo insieme a mangiare. Ceniamo spesso insieme e siamo stati anche insieme a Coverciano”.

Di
Marco Pecorini