Iachini deve tenere alta la tensione. La Fiorentina invece cerca il nuovo allenatore

I viola strappano tre punti molto importanti per la classifica e il proseguo della stagione, e della pianificazione del futuro

Adesso sì che la Fiorentina può pensare al futuro. Come sette anni fa, la salvezza arriva sul campo del Lecce. Allora c’era Vincenzo Guerini alla guida di una nave che stava affondando. Stavolta al timone Beppe Iachini che, superando varie tempeste, la sta conducendo in salvo come gli era stato chiesto.

Quota quaranta dista un solo punto, ma soprattutto questa sconfitta lascia i giallorossi dietro di dieci punti a cinque giornate dalla fine. Le partite ravvicinate hanno costretto l’allenatore a più di una modifica nella formazione iniziale.

La Fiorentina non ha concesso nulla al Lecce. In pochi minuti ha fatto capire all’avversario che serata sarebbe stata. Il primo acuto è stato di Chiesa che, segnando, ha cancellato le ultime giornate di polemiche. Anche per via del dito polemico davanti alla bocca nell’ultima gara. In campo lo ha servito al meglio Cutrone, sempre attivo e aggressivo su tutto il fronte offensivo.

Il calendario si complica ma l’affanno e gli spettri di classifica restano soltanto un brutto ricordo. Adesso Beppe Iachini dovrà tenere alta la tensione mentre i dirigenti cercheranno il suo sostituto. Un epilogo che, soltanto per lui, avrà il sapore della beffa.