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Iachini deve cambiare la sua Fiorentina per ritrovare il vecchio Amrabat a centrocampo
Approfondimento sul centrocampista marocchino con Iachini che deve trovargli la collocazione giusta in campo
Capitolo Amrabat. Non si spendono 20 milioni per trasformare uno dei migliori centrocampisti in un possibile regista in evidente difficoltà nella fase di copertura. Senza peraltro la protezione adeguata, con due mezz’ali d’inserimento. Sicché Iachini ha predisposto meccanismi diversi per aiutare l’ex Verona nel rapporto con i compagni di reparto. Argomento delicato, essendo fra l’altro Amrabat il primo giocatore sul quale, per motivi di affetto e di portafoglio, non esattamente forse in quest’ordine, Commisso ha puntato gli occhi. Lo scrive questa mattina La Nazione.
Sarà bene quindi che Iachini trovi il sistema di valorizzarlo all’interno di un gioco che lo ri-trasformi nel centrocampista capace di fare diga e ricostruire qualcosa, per esempio un’azione, come succedeva a Verona. Come arrivare a tutto questo? Intanto – ammesso che le mezze ali siano sempre Bonaventura e Castrovilli – con accorgimenti diversi che limitino gli inserimenti contemporanei, come è successo contro la Samp.
Amrabat, che a Verona giocava accanto al regista Veloso, riusciva a sdoppiarsi nelle due fasi avendo un punto di riferimento che gli permetteva anche di uscire dalle situazioni più complicate. Contro la Samp si è trovato spesso da solo in copertura e anche in impostazione, costretto a far scivolare lateralmente la palla verso Milenkovic. Errori di impostazione che non dovranno essere ripetuti domani a Cesena contro lo Spezia. A proposito: il terreno di gioco sarà sintetico, un particolare da non sottovalutare.
Ieri nel frattempo è stato presentato Barreca, che teoricamente sarà la riserva di Biraghi dopo le sue esperienze in Premier (Newcastle United) e Francia (Monaco). Dovrà essere molto motivato per impensierire Biraghi, che dopo l’esperienza all’Inter è tornato in versione più completa.