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Iachini: “Critiche normali, ma il gruppo è compatto. Gol subiti in modo casuale”

Iachini Fiorentina

Il tecnico viola parla alla vigilia della sfida contro l’Udinese: “I ragazzi sono coinvolti nel nostro lavoro. E’ un’annata particolare ma…”

Parla così Beppe Iachini al sito ufficiale viola, verso la sfida contro l’Udinese:Non ho alcun dubbio che il gruppo possa essere coinvolto nel nostro lavoro, mio e dello staff. Veniamo da un finale dello scorso campionato molto importante, tanti ragazzi sono rimasti e chi è arrivato lo ha fatto con il consenso del sottoscritto e ovviamente della società. C’è la convinzione di poter fare un campionato di un certo tipo”.

AVVIO COMPLICATO. “Andiamo ad analizzare il perché di qualche problema. È un’annata particolare. Abbiamo terminato il 3 agosto, dopo una media di 2 punti a partita, con la miglior difesa del campionato. Abbiamo ripreso il 24 agosto, e dopo una settimana sono partiti i tanti Nazionali. Questo non ti permette di avere in campo tanti giocatori, e allenarli sul piano fisico e tattico. Abbiamo perso due volte i ragazzi per le Nazionali. La squadra era partita molto bene, contro Torino e Inter, tanto da far parlare bene di sè. Come squadra che giocava a calcio e costruiva tanto, così come nelle altre partite. Abbiamo preso qualche gol di troppo, derivanti da tanti ‘anda e rianda’, viaggi, non aver potuto dare continuità sul campo. Un attimo di deconcentrazione ci può stare, ma non è successo solo a noi, è capitato anche ad altri. È un’annata particolare, quando non fai preparazione ecc.. può capitare”.

CONDIZIONE.Stiamo facendo prendere condizione a chi è arrivato dal mercato. Ma abbiamo anche perso giocatori importanti, vedi Pezzella, per qualche partita. Per tutto questo non abbiamo portato a casa i punti che volevamo. Ma credo che i ragazzi abbiano tutte le qualità e le caratteristiche per far bene. Ma è normale ci siano critiche quando non ci sono i risultati. Questo mestiere è bello per questo, per far andar bene le cose conosco solo una medicina, lavorare insieme per migliorare gli aspetti che non sono andati in queste partite”.

GOL SUBITI. “Volevamo creare una squadra più propositiva ed offensiva, abbiamo creato tanto in queste prime partite, abbiamo avuto un atteggiamento giusto. Anche se i gol sono arrivati in maniera molto casuale, per errori individuali e situazioni molto particolari. Ma quando non puoi lavorare insieme in continuità, sull’aspetto tattico e fisico, qualcosa puoi perdere. Ma continuando a lavorare come abbiamo fatto ritroveremo la nostra compattezza anche difensiva, senza perdere la voglia di andare a fare gol. Hanno segnato centrocampisti, esterni, difensori. Non dobbiamo aspettarci i gol solo degli attaccanti, ma di tutta la squadra”.

CAMBIAMENTI?I moduli li fanno le caratteristiche dei giocatori che vanno in campo, e le loro condizioni fisiche. Abbiamo avuto qualche ragazzo che non stava benissimo, o chi è arrivato per ultimo sul mercato non aveva potuto fare preparazione da altre parti. Stiamo lavorando in questo senso, la bacchetta magica non ce l’ha nessuno. Ma c’è da mettere settimane di lavoro per vedere i risultati”.

TIFOSI.I tifosi ci sono mancati anche l’anno scorso, purtroppo non è una novità. Dispiace, i tifosi sono sempre importanti in casa e fuori casa. La squadra è andata a vincere a Napoli, a Genova, ha fatto partite importanti anche fuori dal Franchi. I tifosi sono fondamentali, ma è una situazione nota. Dobbiamo andare in campo nonostante tutto. Dobbiamo migliorare giorno per giorno e sono convinto che le soddisfazioni arriveranno”.

COMMISSO. Capisco che quando non c’è qualche risultato la stampa possa farsi delle domande. Ma la società e il presidente vedono come lavora lo staff con la squadra sul campo. E non abbiamo potuto lavorare con continuità sul campo, abbiamo lavorato con tanti Primavera. Nello scorso campionato abbiamo chiuso con 18 punti in 9 partite, un bottino che ci portiamo dietro. Stiamo inserendo gli ultimi arrivati. Chiaro che dobbiamo lavorare. Ma il gruppo è compatto, vuole far bene. La bacchetta magica, nel senso di dire ‘da domani ne usciamo’, non è facile. L’Udinese è una squadra che merita rispetto e dovremo fare una partita importante. Ma andando in campo con leggerezza e serenità che ci vuole per arrivare ai risultati. Nelle ultime partite siamo partiti molto bene, con occasioni create, e poi siamo calati. Dobbiamo superare e migliorare queste cose, per crescere nei 90′”.

UDINESE. “L’Udinese è un’ottima squadra, qualitativa, ha tenuto ottimi giocatori e si è rinforzata. Una squadra da affrontare con determinazione e concentrazione, come sempre. Saranno decisivi gli episodi, dovremo essere bravi a girarli dalla nostra parte. Nelle ultime gare ci siamo riusciti meno, abbiamo preso qualche gol evitabile. Sono momenti, a volte capitano all’inizio e a volte alla fine. Pezzella ci è mancato per tre partite e mezzo, è il leader della difesa, è chiaro che nei meccanismi difensivi è importante, per guidare la squadra. Ci auguriamo che possa essere dei nostri domani. Eventualmente abbiamo anche Martinez Quarta, che stiamo cercando di far inserire”.

CALLEJON.Con Josè parliamo tutti i giorni, ci confrontiamo con lui e con lo staff medico. Sta lavorando bene, faremo un punto con il ragazzo per poter capire se sarà possibile vederlo dall’inizio o nel corso della gara. Lui si conosce, sa a che livello di condizione è. Dovremo stare attenti e non sbagliare, ci è già successo con Borja che è stato inserito ma poi ha avuto un problema muscolare che lo sta bloccando per qualche settimana”.

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