Iachini: “Brescia, quella promozione fu entusiasmante. Ma il 22 dobbiamo vincere noi”

Beppe Iachini: “Lopez è esperto e il suo gruppo ha valori importanti. Noi dobbiamo vincere, non mi nascondo, ma dovremo essere perfetti nella preparazione alla sfida”

Dieci anni fa, il suo Brescia tornò in Serie A celebrando al Rigamonti, nella finale play off contro il Torino, una scalata sensazionale. Tra nove giorni Beppe Iachini lo ritroverà da avversario, a Firenze. Il tecnico viola parla così al Corriere Di Brescia:

COVID E BRESCIA. “Il virus con me è stato abbastanza clemente, non ho avuto sintomi o conseguenze: mi reputo molto fortunato perché non fa sconti a nessuno. Sono pronto a lavorare, come sempre, con la mia Fiorentina”. La promozione col Brescia? “Fu entusiasmante. Se devo indicare due immagini, dico l’abbraccio con il presidente Corioni, mai così commosso. E il Rigamonti gremito, ci diede un’adrenalina incredibile già dal riscaldamento. Un ricordo indelebile, ho la pelle d’oca ancora oggi”. Salvezza Brescia di oggi? “Noi avevamo più tempo a disposizione, c’erano più giornate davanti. Nel calcio però non si sa mai, questo finale di stagione sarà molto particolare con troppe incognite: fare pronostici è davvero impossibile, nulla è scontato. Lopez è esperto e il suo gruppo ha valori importanti nonostante l’ultimo posto in classifica: noi dobbiamo vincere, non mi nascondo, ma dovremo essere perfetti nella preparazione alla sfida”.

TONALI-CHIESA. “Hanno talento e allo stesso tempo margini di crescita impressionanti. Se continueranno sulla strada giusta, come stanno facendo, il futuro sarà loro anche con la maglia dell’Italia”.