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Iachini: “Attacco Callejon-Ribery è un’idea. Roma forte, ma andiamo a fare la nostra partita”

Conferenza stampa in streaming per il tecnico della Fiorentina, alla vigilia della sfida contro la Roma. Non più permesse le conferenze stampa in presenza

Queste le parole di Beppe Iachini alla vigilia della sfida contro la Roma.

Su Ribery: “Lui, Pezzella, Borja Valero si regalano male agli avversari. Vederli in campo in settimana anziché sul lettino della fisioterapia è diverso. Da questi elementi imparano tutti i nostri giovani nel vedere come si diventa calciatori ad un certo livello. Queste assenze sono state penalizzanti. Diversi ragazzi non hanno potuto lavorare bene anche perché sono stati via con le nazionali, ma adesso stiamo lavorando bene“.

Su Dzeko: “E’ un giocatore che sa far giocare la squadra, sa legare, sa far salire i compagni. Fonseca è un ottimo allenatore, si è adattato bene al calcio italiano: dovremo fare una grande prestazione“.

Su Martinez Quarta e sulla difesa: “La perdita di German è stata fondamentale nell’aver preso troppi gol. Abbiamo commesso errori banali, qualche errore individuale. Nel campionato ci sono tanti gol, è un campionato anomalo con tante reti. Non c’è modo di lavorare bene sul campo, provare meccanismi, ma questo vale per tutte le squadre, anche se noi abbiamo pagato dazio in modo particolare. Abbiamo aggiunto un giovane come Quarta, con noi da due settimane. Ci auguriamo possa inserirsi velocemente. E’ chiaro che con Pezzella, potremmo lavorare con Quarta durante gli allenamenti e non solo in partita“.

Su Callejon: “Quando si è saputo della cessione di Chiesa ho chiesto di prendere lui, può ricoprire più ruoli in attacco. L’ho richiesto per darci una mano e sicuramente lo farà. Sento molto parlare di modulo, ma noi abbiamo fatto due gol a partita, creato tanto, fra quelli che tirano di più in porta. Non vedo preoccupazione per la parte offensiva. Siamo andati in gol con diversi elementi, anche se stanno mancando gli attaccanti. A livello tattico la squadra crea ed è imprevedibile. Non abbiamo un’unica variante e questo aspetto deve rimanere. In queste prime partite, è vero, abbiamo subito qualche gol di troppo e non è da noi, ma per la parte offensiva non sono preoccupato. A Callejon oggi va accorciato il campo, non può fare la fascia. Nel Real Madrid giocava attaccante e lui predilige giocare lì. Valutando tutto, oggi, nel volerlo tenere anche vicino alla porta, lui va valutato come attaccante. Pensate a Mertens? Ve lo immaginavate prima punta? Eppure fa 20 gol a campionato… Oggi noi vogliamo avvicinare alla porta la qualità di Callejon, anche per la sua condizione non ottimale, poi strada facendo valuteremo anche altre opportunità“.

Sugli attaccanti: “Sto valutando tante cose, anche la possibilità che giochino davanti Callejon e Ribery: un attacco rapido, veloce, che non dia punti di riferimento. Un attacco fantasioso, che permetta ai centrocampisti di entrare da dietro. E nel contempo può far crescere i nostri giovani con calma“.

Sull’aspetto mentale: “Non sempre 2+2 fa 4. Siamo reduci da alcune rimonte subite, qualche scoria può restare. In questo momento dobbiamo superare questo piccolo problemino mentale, perché quando ci succede una mezza situazione, la squadra l’accusa. Non dimentichiamo che siamo partiti sempre molto forte, facendo gol. Nel corso delle partite abbiamo accusato troppo qualche gol subito in rimonta e questo non deve accadere. Chiedo sempre una grande personalità, bisogna fare un passo in avanti e non indietro. Con i giocatori di esperienza in campo è più facile migliorare questa situazione. In ogni caso, meglio stare sempre in vantaggio 2-0… Dobbiamo migliorare in tenuta, fino ad oggi l’abbiamo avuta solo per un’ora”.

Su Duncan: “Valuto tutti i giocatori, lui sta facendo il suo lavoro. Noi abbiamo scelto la strada della qualità alta, con mezze ali molto offensive che possano attaccare l’area avversaria, dove si determinano le occasioni. Sul piano degli equilibri, forzando delle situazioni, ci ha tolto qualcosa dietro. Dobbiamo continuare a lavorare, ma abbiamo scelto un percorso di qualità in mezzo al campo. Voi parlate di 3-5-2, ma in corso di partita ritroviamo Bonaventura a fare il trequarti, o addirittura ne troviamo due con lui e Castrovilli. Non vogliamo essere prevedibili per gli avversari. Ruotando i movimenti d’attacco creiamo difficoltà agli avversari, lo abbiamo notato. Spesso ci è mancato il chiudere le partite, quello si. Con il lavoro ci saranno miglioramenti”.

Sulla Roma: “E’ una squadra più forte dello scorso anno, in difesa ed in attacco. E’ una partita insidiosa, servirà attenzione per 95 minuti, ma vogliamo andare lì a fare la nostra partita, ricercando il gol con personalità. Non puoi pensare di uscire indenne dall’Olimpico andando lì a difenderti“.

Sugli incidenti di ieri sera: “Mi dispiace, sono molto affezionato a Firenze. La vita delle persone è piena di tensione e paura. Il fatto di pensare di star chiusi in casa senza lavorare per dare da mangiare ai propri figli lascia una grande amarezza. Tante persone vedono il buio, le nostre forze politiche dovranno risolvere queste problematiche. Questo virus ha ribaltato tutto anche nel nostro mondo, non si può lavorare bene. Speriamo di superare questo momento tutti insieme. Chi ha potere di farlo deve aiutare le famiglie in difficoltà, è il momento di dare una mano concreta“.

Sulla Fiorentina di domani: “Spavalda, voglio vedere la stessa di Milano. Gli errorini dobbiamo evitarli, ma andiamo a giocarci la nostra partita contro un’ottima squadra. Ce la giocheremo con le nostre armi. Ancora qualche difetto ce l’abbiamo, ma il lavoro sul campo ci potrà senz’altro aiutare a migliorare“.

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