Beppe Iachini all’esame Inter. Quel ‘mi aspetto di veder giocare a calcio’ di Commisso e le risposte parziali arrivate col Torino
Tre punti in classifica, qualche buona indicazione a livello tattico, e tanta curiosità per vedere se la Fiorentina vista contro il Torino abbia davvero fatto un passo in avanti a livello di mentalità.
FIDUCIA. Rocco Commisso non ha mai nascosto di avere estrema fiducia nelle qualità di Beppe Iachini. Tanto che nonostante i suoi uomini mercato abbiano fatto diversi sondaggi (anche qualcosa di più) per altri tecnici, il Presidente stesso ha dato ‘l’ordine’ di confermare Iachini. No a qualunque altra via, solo Iachini nella testa di Commisso che da quando è arrivato in Italia ha sempre fatto capire di voler rendere onore al merito. Ma…
PROGRESSI. Fu chiaro sul finire della passata stagione e in estate il patron viola: “Cosa mi aspetto dalla prossima stagione? Veder giocare a calcio”, disse Commisso. Che da Iachini e dalla sua Fiorentina non si aspetta, dunque, solo punti. Che con Iachini sono arrivati, visto che da quando l’ex centrocampista gigliato ha preso il posto di Montella la Fiorentina ha avuto un andamento quasi da zona Europa, ma anche un atteggiamento in campo meno remissivo e più propositivo. Col Torino qualcosa si è visto. Pressing alto, dialogo, e spinta sulle corsie esterne. Ma soprattutto meno barricate. Ora la riprova, contro l’Inter.
CURIOSITA’. C’è infatti grande curiosità per vedere come Iachini interpreterà e farà interpretare la partita di San Siro di sabato alla sua Fiorentina. Là dove sul finire di stagione scorsa la sua squadra strappò un punto facendo barricate ad oltranza, e dove sabato tutti, Commisso in primis, si attende di vedere tutt’altro canovaccio tecnico.
ESAME. Un vero e proprio esame per Iachini, dunque, che rispetto alla passata stagione può contare su interpreti diversi, con maggior qualità come i vari Bonaventura, Ribery a pieno servizio e Kouame più pronto rispetto allo scorso finale di stagione, ma anche di altra sostanza. Uno su tutti Amrabat che farà il suo esordio con la maglia della Fiorentina proprio a San Siro. E ovviamente sulla spinta di Biraghi sulla corsia. Interpreti diversi, dunque, per interpretare la gara in maniera totalmente diversa alla passata stagione. L’attesa cresce.
Di
Gianluca Bigiotti