Il tecnico viola aveva chiesto di non toccare la difesa titolare, un centrocampista in grado di impostare il gioco e una punta da doppia cifra
Non toccare la difesa titolare, un centrocampista in grado di impostare il gioco e una punta da doppia cifra. Iachini aveva fatto queste richieste alla sua dirigenza. Alla fine, tuttavia, è stato accontentato solo sulla permanenza del pacchetto arretrato titolare. No della Fiorentina alle richieste arrivate per Pezzella, no a quelle per Milenkovic. Parte Ceccherini, ma entra Quarta che da subito potrà dare una grande mano alla causa viola.
OGGI, NON DOMANI. Il futuro potrebbe regalare alla Fiorentina un difensore con i controfiocchi. Ma allo stesso tempo anche il doversi privare di Milenkovic e Pezzella che ad oggi non sembrano aver intenzione di rinnovare i rispettivi contratti. Per questo, ad oggi, è superfluo ragionare in prospettiva, ma restare sul presente.
MEDIANA. Per l’oggi Iachini era stato chiaro con la dirigenza anche sulla mediana: Pulgar non esce se non entra il regista. E così è andata a finire dinanzi alle scelte di mercato. Per quanto difensa la sua scelta di schierare Amrabat davanti alla difesa è fin troppo evidente che lì, l’ex Hellas, rende meno rispetto a quelle che sono le sue qualità e caratteristiche. Dopo la sosta, quando Pulgar avrà ritrovato almeno in parte la condizione dopo aver lottato con il covid, Iachini potrà cambiare il centrocampo della Fiorentina tornando a poter fare affidamento su un calciatore del quale non si sarebbe voluto mai privare se non dinanzi ad un profilo superiore, come poteva essere Torreira. Con Callejon, ma senza Chiesa, potrebbe anche cambiare del tutto assetto tattico e virare alla mediana a due, con Pulgar-Amrabat in mezzo e schierare Callejon- Castrovilli-Ribery dietro alla punta. Lavorerà anche su questo.
PUNTE. L’attaccante da doppia cifra non è arrivato anche perché nessuno è uscito. L’investimento importante per Piatek non ha mai convinto la dirigenza viola. Era una richiesta esplicita di Iachini, già dalla scorsa sessione di mercato invernale. A gennaio l’Hertha voleva 30 milioni di euro cash. E per questo la Fiorentina ha virato su Cutrone. Quest’estate le richieste dei tedeschi sono scese fino a 25 milioni, ma sempre cash e subito. Nelle scorse settimane la Fiorentina ha prima sondato la disponibilità di Cutrone a cambiare aria, ricevendo un no secco dall’ex Wolves che non voleva lasciare Firenze, e a quel punto deciso di non voler rinunciare a Vlahovic dovendo già tenere Cutrone stesso (oltre a Kouame e Ribery). E Iachini, dunque, resta con quelli che ha in attacco. Che non saranno tra i peggiori che ha avuto a disposizione in carriera, ma che al momento non hanno altresì dimostrato di avere la doppia cifra nelle corde.
Di
Redazione LaViola.it