Il nuovo portiere di nazionalità francese allunga la lista dei calciatori nati lontano dall’Italia. Come l’australiano Okon
Riccardo Muti, che a chiamarlo soltanto maestro è talmente poco da mettere quasi in imbarazzo, ha la maglia viola della Fiorentina col numero 50, dono della Fiorentina. Pioli ne è al corrente e siccome giorni fa ha dichiarato che «qui a Moena non stiamo pettinando le bambole», dovrà far sapere quale ruolo intende affidare al nuovo arrivato.
Si scherza banalmente, vero? I gol che contano sono ancora lontani, tenere di conto quelli inflitti alle squadre di dilettanti sarebbe una enormità.
CI DEDICHIAMO allora agli stranieri della Fiorentina, senza però nominarli da Petrone a Bryan Dabo, sennò si arriverebbe a Natale. Prima di tutto un saluto al portiere Alban Lafont, nazionalità francese, ma nato così lontano che più lontano non si può.
E’ di nato a Ouagadougou, nome che serve eventualmente per far ginnastica, capitale del Burkina Faso. Da osservare che laggiù i calciatori tesserati sono circa cinquemila. Da più lontano ancora arrivò comunque anni fa Paul Michael Okon, australiano di Sydney.
ALTRO giocatore proveniente non proprio da qui dietro fu Rodriguez Juan Roberto Seminario, peruviano. Saliou Lassissi era della Costa d’Avorio, Jaime Valdes del Cile, Ekye Bismark del Ghana, Christian Obodo dalla Nigeria, Leon dal’Honduras, per non dimenticare, ci mancherebbe altro, Hidetoshi Nakata, giapponese. Meno male che da Fiesole arrivò il portiere Viviano.
Fosse arrivato Cragno del Cagliari, altro portiere, saremmo stati già pronti, è di Compiobbi, sull’Arno.
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Redazione LaViola.it