Filippo Pucci e Federico De Sinopoli, a capo di ACCVC e ATF, commentano la decisione di rinviare Udinese-Fiorentina e altre 4 partite.
Il rinvio di Udinese-Fiorentina e delle altre 4 partite ha fatto storcere il naso a diversi tifosi viola. «Idee chiare per niente – dichiara Filippo Pucci, presidente del Centro coordinamento Viola Club, al Corriere dello Sport – Stadio – e secondo me tutto è dipeso da Juventus-Inter: non si poteva farla disputare a porte chiuse perché, oltre all’aspetto economico, c’era un messaggio deleterio che veniva inviato in giro per il mondo sulla salute del nostro Paese e quindi si sono allineati anche per le altre partite. Rimane un po’ d’improvvisazione per una decisione che poteva essere presa venerdì evitando, nel caso della Fiorentina, di far andare a vuoto la squadra viola a Udine».
Gli fa eco Federico De Sinopoli, presidente dell’Associazione Tifosi Fiorentini. «Decisione che fa saltare il banco della credibilità del sistema calcio italiano, anche se parlare di sistema è già una stortura, perché si dovrebbe parlare di campionato e stop. Troppe situazioni poco chiare, troppe divisioni, si fa fatica ad accettare il calcio così, perché si manca di rispetto ai tifosi e agli sportivi, ovvero ai soggetti vitali per questo mondo».

Di
Redazione LaViola.it