Commisso definisce le cariche e le mansioni dei dirigenti. E nella squadra mercato ci vorrà unanimità nelle scelte dei giocatori.
Torna viola Dario Dainelli, sarà il supervisore dell’area tecnica all’interno del pool creato da Pradè per condividere scelte, conoscenze e gestione di tutto quello che ruota intorno alle squadre viola (non solo la prima). Una figura che mancava per la fase di coordinamento fra le competenze all’interno della struttura sportiva: Dainelli avrà un compito di raccordo fra le ‘aree’, sarà una specie di mediatore informato per semplificare e ottimizzare l’impegno di tutti, dai preparatori ai match analist, fino agli osservatori. Così scrive La Nazione.
RUOLI. Antognoni sarà il direttore tecnico e lavorerà in stretto contatto con Daniele Pradè, occupando anche nello scacchiere sociale il ruolo di club manager: due incarichi dirigenziali di primo piano per Giancarlo, chiamato a sostenere Pradè in tutte le scelte tecniche e – nello stesso tempo – uomo di fiducia della società all’interno del club.
UNANIMITA’. Commisso ha chiarito la sua filosofia all’interno del pool che avrà la responsabilità delle scelte di mercato: una volta individuata una lista di nomi, saranno realmente avvicinati solo quelli che avranno l’unanimità dei pareri favorevoli. La novità sarà dunque quella delle scelte condivise: ognuno dovrà dare il proprio ok per l’acquisto di un giocatore. E sarà decisiva l’unanimità.

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Redazione LaViola.it