La Fiorentina colma le distanze contro l’Inter assaporando l’impresa. Anche se poi arriva l’eliminazione dalla Coppa. Ora testa al campionato. L’analisi del Corriere Fiorentino
Uscire dalla Coppa Italia è una delusione ma non un dramma. Sono altre le necessità della Fiorentina in questa stagione, scrive il Corriere Fiorentino. Il gigante Lukaku, solo in mezzo all’area, forse liberatosi con troppa forza di Martinez Quarta negli ultimi minuti del secondo tempo supplementare, ha dato alla partita un risultato che rispetta il pronostico e che si allinea con la differenza tra le due squadre, testimoniata dalla classifica del campionato, una differenza che la Fiorentina ha colmato con dignità, giocando alla pari con una delle grandi della serie A.
DUE PUNTE. Un giocare alla pari che è emerso nel secondo tempo, quando Prandelli ha messo in campo due punte, togliendo da un’angosciante solitudine Kouame e affiancandogli Vlahovic. Il risultato di questa mossa, due centravanti e Castrovilli trequartista, ha dato una svolta al gioco dei viola e Kouame ha trasformato la sua prestazione, fino a quel momento deludente, segnando anche un bellissimo gol dal limite dell’area, mentre l’area stessa era affollata come un vecchio tram nell’ora di punta. Come logica conseguenza, si potrebbe concludere che le due punte, cadute in disuso nel calcio attuale, dove si attacca soprattutto con i giocatori che non sono attaccanti, potrebbero essere una soluzione da tenere presente.
INSISTERE. La partita di Coppa Italia potrebbe aver illuminato questa novità in attacco, anche se siamo convinti che il doppio centravanti, per la maggior parte dei tecnici, rimanga soltanto la mossa estrema. Fuori dalla Coppa Italia, ma con molto campionato davanti, la Fiorentina può contare adesso su un modo di giocare in progresso. E siccome nel calcio insistere è sempre meglio che desistere, tanto vale insistere.
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Redazione LaViola.it