“È sempre importante sentirsi parte integrante della squadra. Questi gol mi daranno ancora più fiducia”. Parole di Cristian Tello, uno dei più discussi giocatori nella rosa della Fiorentina 2016/2017, in un’intervista a Radio Bruno. 2017 che è iniziato con il piglio giusto per lo spagnolo, quantomeno per la fase realizzativa in netta crescita, grazie a tre reti nelle ultime due partite nelle quali è partito titolare.
Non solo i gol: nell’ultima partita con il Pescara, infatti, Tello per la prima volta in stagione ha mostrato passi avanti anche dal punto di vista della prestazione. Non certo dall’inizio del match, bensì dopo aver realizzato il gol del pareggio viola. Sino a quel gran gol la prova dello spagnolo ricalcava perfettamente il rendimento opaco che lo ha contraddistinto praticamente in ogni partita nella quale è sceso in campo durante l’attuale campionato. La fiducia ritrovata grazie al gol ha (finalmente) sbloccato lo spagnolo, che ha cominciato a puntare l’uomo sulla fascia sinistra con continuità, scodellando in area palloni interessanti. Sforzo premiato con il tiro-cross che è risultato decisivo finendo in rete senza deviazioni.7
Le numero critiche subite da Cristian sono sempre state più che giustificate da un rendimento troppo al di sotto delle aspettative. Basta ricordarsi che il giocatore è tornato a Firenze dal Barcellona dopo una trattativa lunghissima e molto complicata, sintomo di quanto sia Corvino che Sousa puntassero su di lui. Critiche che non sono mancate neanche dopo la partita di Serie A contro il Chievo, quella del suo primo gol stagionale. Bene in attacco, disastroso in fase difensiva; tanto da convincere Sousa a sostituirlo dopo i primi 45′ nonostante la sua marcatura stesse decidendo la partita. C’è da dire che la posizione ricoperta con il Chievo non agevolava di certo lo spagnolo, costretto ad agire spesso in posizione di terzino sinistro in fase di non possesso. Ciò non toglie che ci si aspettava, invano, che il ragazzo cambiasse marcia dopo aver realizzato il momentaneo 0-1. È proprio la reazione del giocatore dopo la realizzazione del gol il maggior cambiamento di Tello paragonando le due partite. Se con il Chievo Cristian ha continuato ad alternare alcune (sporadiche) buone giocate ad errori grossolani, a Pescara finalmente il ragazzo si è sbloccato mentalmente, dimostrando il giocatore che potrebbe essere e che ancora non è.
Il calciatore nato a Sabadell, per convincere la Fiorentina a riscattarlo, deve dimostrare che da mercoledì per lui è iniziato un altro campionato. Ma c’è ancora tantissima strada da fare: in molti sono convinti che la doppietta di Tello sia stato solo un fuoco di paglia (anche per il modesto valore dell’avversario) e che dalla prossima partita tornerà ad assestarsi sui livelli di mediocrità che lo hanno spesso contraddistinto. C’è da dire che sinora lo spagnolo si è dimostrato più efficace in fase offensiva quando ha agito sulla fascia sinistra, dunque un cambio di posizione potrebbe agevolarlo nel proseguo della stagione. Anche perché il suo posto sulla fascia destra se lo è preso Federico Chiesa, e difficilmente lo lascerà libero. Ma questo a Tello non può bastare: serve la fiducia mostrata dal giocatore negli ultimi 20 minuti a Pescara. Serve far sparire la paura di tentare la giocata. E serve dimostrare continuità, concetto finora mai accostabile al catalano.
Di
Marco Zanini