Pentole, piatti, padelle, mestoli e posate per fare più rumore possibile e contestare l’iniziativa dei Sì Aeroporto. Ma anche una lettera indirizzata allo storico capitano della Fiorentina, Giancarlo Antognoni per convincerlo a non impegnarsi per la realizzazione del nuovo scalo di Peretola. L’Assemblea della Piana contro le nocività, ieri pomeriggio, ha chiamato a raccolta il suo «popolo» per un presidio che si è tenuto di fronte al Palaffari di Firenze. Così scrive il Corriere Fiorentino. In cinquanta, armati di utensili da cucina, hanno cercato di far arrivare fin dentro il palazzo di piazza Adua tutta la loro disapprovazione, urlando, fischiando, colpendo tutto ciò che avevano a disposizione.
Fino ad una lettera indirizzata ad Antognoni: «Giancarlo, sei davvero convinto di voler giocare questa partita? Abbiamo letto con preoccupazione la notizia della tua partecipazione all’evento Sì Aeroporto. Non ti sfuggirà, da uomo intelligente e sportivo di valore, il capitale simbolico che un campione del tuo calibro porta con sé. Icona del calcio in sintonia con la sua città, tu, Giancarlo, sai toccare le corde giuste della gente come hai sempre toccato quelle del tifo con la nostra amata maglia viola. Caro Giancarlo, speriamo di aver acceso il tuo interesse di uomo e sportivo che ha saputo dimostrare che vincere non è un privilegio di chi bara o gioca sporco ma delle squadre umili che sudano e soffrono insieme. E comunque, Forza Viola Sempre!».
Di
Redazione LaViola.it