Focus
I giorni magici di Piccoli. La prima esultanza al Franchi e ora la Nazionale
In attesa che si sblocchi Kean, a Firenze c’è un altro attaccante che si mette in mostra
Notizia inaspettata, ma sorpresa assolutamente gradita. È arrivata in un ‘tranquillo’ pomeriggio di sabato la prima convocazione in Nazionale per Roberto Piccoli. “Devo far bene nel club per andare in Nazionale”, aveva detto il centravanti viola nel giorno della sua presentazione. E allora non è forse un caso che la prima chiamata in azzurro arrivi due giorni dopo il suo primo gol con la Fiorentina.
ESULTANZA. Giorni magici insomma per Piccoli. Che nei primi spezzoni in viola si era mosso molto, sbagliando anche qualche occasione ghiotta. Ma non trovando sostanzialmente un dialogo proficuo con Kean là davanti. In Conference però, senza Moise ma in coppia con Dzeko, ecco la prima gioia al Franchi. Taglio in verticale, diagonale vincente ed esultanza davanti ai suoi nuovi tifosi. Un gol che ha indirizzato la sfida contro il Sigma Olomouc, in cui il numero 91 si è fatto apprezzare anche per i movimenti offensivi e il gioco per la squadra. Continua così a crescere la parabola di Piccoli: dai 2 gol in metà stagione all’Empoli ai 6 centri di Lecce, fino ai 12 della scorsa stagione a Cagliari.
IN COPPIA. Oggi, appunto, anche la convocazione da parte di Gattuso. A sorpresa, perché arrivata a sostituire un esterno come Zaccagni. Ma indicativa per la volontà del ct di giocare ancora con le due punte davanti. Kean e Retegui i titolari sulla carta per le due sfide contro Estonia e Israele (da capire se sarà confermata o meno), ma insieme a Pio Esposito e volendo Raspadori ecco che Piccoli potrà giocarsi una maglia. Sognando l’esordio in azzurro, magari in coppia con Kean. Un tandem che Pioli sta studiando da fine agosto, provandolo e riprovandolo in allenamento e in partita. Fin qui scarsi risultati, perché la Fiorentina è rimasta l’unica squadra di Serie A a non aver prodotto gol dai suoi attaccanti in campionato. Ma chissà che già domani con la Roma non possano sbloccarsi, Roberto e Moise. Prima di andare insieme, poche ore dopo, a Coverciano.