Il difensore centrale della Pro Vercelli, di proprietà gigliata: “Qui sto bene. Mi è dispiaciuto partire a settembre, ora voglio far ricredere i viola”
Petko Hristov, difensore centrale classe 1999 di proprietà della Fiorentina in prestito alla Pro Vercelli, ha rilasciato un’intervista al quotidiano La Sesia. Questo un estratto delle sue dichiarazioni: “Qui a Vercelli sto bene. Mi piace l’ambiente, la città, la squadra. Tutto, insomma. Questa per me è un’annata molto importante. Ma il calcio è un gioco di squadra e, dunque, è fondamentale che sia tutta la squadra a far bene. Mio gol contro la Pro Patria? I gol servono, spero di farne altri. Vado in attacco perché il mister mi ha detto che, quando c’è spazio, bisogna andare. E noi andiamo”.
SUL RUOLO. “Come terzo mi trovo bene. Tre o quattro anni fa facevo il centrale di destra in una difesa a quattro, mentre l’anno scorso a Bisceglie ero il centrale della retroguardia. a tre. Quando sono arrivato il mister mi ha detto che faccio meglio lì e io gli credo. Differenza tra centrale e terzo nella difesa a 3? Al centro devi leggere di più e meglio le situazioni. Come terzo hai maggiore libertà, anche perché dietro di te ci sono altri due difensori. Diciamo che il centrale è un ruolo più per i grandi”.
SULLA FIORENTINA. “Sento la responsabilità di dover ripagare la fiducia della società gigliata? La Fiorentina mi ha sempre dimostrato grande fiducia. Il primo anno in cui sono arrivato mi allenavo con la prima squadra, ma giocavo con la Primavera: abbiamo disputato due finali, per lo scudetto e al Viareggio. Le abbiamo perse entrambe contro l’Inter, peccato. Poi ho sostenuto il ritiro con la prima squadra, quindi mi hanno mandato alla Ternana; stessa cosa l’anno scorso con il Bisceglie. Quest’anno sono arrivato e sapevo che avrei fatto la quarantena. Poi, però, mi hanno mandato subito qui. E questo, un po’, mi è dispiaciuto. Anche per questo, adesso voglio farli ricredere”.

Di
Redazione LaViola.it