L’ex tecnico della Fiorentina Primavera ha parlato anche di Sottil: “Sulle corsie esterne è un giocatore importante, è fastidioso per chiunque”
L’ex tecnico della Primavera della Fiorentina, Federico Guidi, oggi alla Casertana, ha parlato a Radio Bruno di Gaetano Castrovilli all’indomani della sua convocazione con la Nazionale italiana per sostituire Pellegrini.
CASTROVILLI. “Speravo nella sua convocazione: per come fa giocare la squadra Mancini può essere un giocatore ideale. Quest’anno ha vissuto una stagione da alti e bassi anche per colpa di un infortunio, ma ha margini di miglioramento e abbina qualità tecnica a dinamismo. Si sposa bene con le caratteristiche della Nazionale”.
RUOLO. “Per me è un interno di centrocampo: è abile nella prima costruzione di gioco, nel fornire assist ma anche nell’inserimento. Inoltre ha una capacità fisica estremamente importante: già in Primavera ricopriva 12/13 km a partita con intensità e questo è un parametro che in Serie A lo colloca tra i migliori. Può fare anche il trequartista, ma esterno d’attacco no: non ha più le caratteristiche per giocare lì come faceva da ragazzo“.
PROBLEMI FISICI. “Nelle valutazioni di ogni singolo calciatore influiscono anche le dinamiche della squadra e le difficoltà che ci sono state. Quando la squadra non sta benissimo i singoli non si possono esaltare“.
SOTTIL. “Sulle corsie esterne è un giocatore importante, è fastidioso per chiunque, ha capacità di dribblare sia a destra che a sinistra, ha fantasia e sa accelerare con continuità. Appena prende velocità poi la aumenta, ha un bel cambio passo… Deve finire la propria maturità calcistica, deve imparare ad essere intenso e continuo in tutte e due le fasi, soprattutto in quella difensiva, ma ha dei colpi eccezionali e secondo me può far assolutamente bene nel modulo di Gattuso. A volte insiste troppo nel dribbling quando c’è da fare un’altra scelta… Deve imparare a mettere le sue qualità con continuità al servizio della squadra e lì farà il definitivo salto“.
ASPETTATIVE DELUSE. “Da quale giocatore mi aspettavo di più? Penso che Bandinelli possa ambire a grandi palcoscenici, ma naviga tra bassa Serie A e Serie B. Ha fisicità, tecnica, carattere e personalità da professionista importante. Mi sarei aspettato di più anche da Bangu, malgrado sia penalizzato dalla struttura fisica. E infine Capezzi poteva fare qualcosa in più“.
RANIERI. “È sicuramente un giovane che ha qualità, ma il suo problema è nella posizione di campo perché non si sa se sia adatto in una difesa a tre o a quattro da terzino dove per me gli manca un po’ di spunto nei primi passi per difendere bene. Sta alternando troppo i due ruoli ed è normale perda un po’ di certezze e consapevolezze“.
Di
Redazione LaViola.it