Vincenzo Guerini, ex team manager viola, ha parlato a Radio Bruno: “Da un punto di vista tecnico Borja ha dato una svolta all’idea societaria, dopo il disastro del 2011. Con Montella allenatore c’era questo cambiamento di filosofia, e Borja è stato il rappresentante principe, determinante. Uno dei calci più belli visti in Italia negli ultimi anni. Dal punto di vista umano, ho smesso di credere a chi bacia la maglia, a chi fa dichiarazioni, gesti o altro. Io avevo suggerito alla società che era pericoloso fare un contratto lungo a gente con più di 30 anni, ma la mia parola contava poco. Se lui era così innamorato di Firenze, aveva due anni di contratto e poteva dire: “Resto e dimostro di essere Borja Valero”.
Ruolo di leader? Una persona di grande personalità, non ho mai apprezzato però il coinvolgimento di figli e famiglia, come fanno altri. Ma è una mia idea. È una persona che però dice sempre quello che pensa. E sono convinto che all’Inter farà molto bene, i nerazzurri hanno fatto un grande colpo. Sarà molto carico di iniziare. Giocatori non scelgono più Firenze? Difficile pensare che giocatori di alto livello possano scegliere oggi Firenze, basta pensare a Bernardeschi o altri che vogliono andare via. I giocatori sono furbi, si guardano intorno per soldi e fama del club”.
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Redazione LaViola.it