Guerini: “Italiano? Società e tecnico dovrebbero emettere un comunicato per mettere a tacere le voci”

L’ex dirigente e giocatore viola: “I tifosi non chiedono lo scudetto, ma di lottare tutti gli anni per l’Europa. Quest’anno è una grandissima occasione”

Vincenzo Guerini, ex calciatore e dirigente della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Futuro Italiano? Certo che noi tifosi viola non riusciamo mai o goderci il momento, neanche una settimana di felicità dopo aver raggiunto l’Europa. Solo i diretti interessati sanno come stanno le cose, Barone ha detto che Italiano ha un contratto e i contratti si rispettano e l’allenatore ha dato segnali di voler rimanere. L’importante è mettersi a sedere e programmare, perché secondo me è una grande occasione per la Fiorentina. I tifosi non chiedono lo scudetto, chiedono di lottare per l’Europa tutti gli anni. Credo che ne abbiano tutto il diritto e che siano traguardi più che possibili da raggiungere”.

“La società insieme all’allenatore dovrebbe emettere un comunicato e mettere a tacere chiacchere e voci. E’ una grandissima occasione per poter migliorare la squadra e darla in mano a un tecnico che conosce bene tutta la rosa. In modo da poter puntare l’anno prossimo a migliorare, cercando la Champions o l’Europa League. Hanno lasciato un po’ anche a me perplesso questi silenzi, questa non chiarezza. Non riesco a capirne i motivi. Al di là di qualche caduta, si era abituati a salvarsi all’ultima giornata e quest’anno sono arrivati settimi. Se deve migliorare  in qualcosa la Fiorentina è la comunicazione, che ai giorni d’oggi è importantissima”. 

SU TORREIRA. “Non so come andrà a finire. Dispiace, perché ha fatto un bel campionato. Da una parte do ragione alla società, perché sono per non calarsi i pantaloni di fronte ai procuratori. Però, anche qui è sempre una questione di comunicazione. Mi dispiacerebbe, ha fatto bene ed è ben voluto. Ho letto che potrebbe essere sostituito da Amrabat, ma almeno altri due giocatori in quel ruolo ci vogliono”. 

SULLA CONFERENCE LEAGUE. “L’Europa dà tanto. La Conference la snobbano un po’, ma poi hai visto che casino è successo a Roma dopo la vittoria. Non solo: serve perché crescono i giocatori e dà visibilità in tutta Europa”.