Rassegna Stampa
Gudmundsson scalpita: pro e contro del suo impiego contro la Lazio
L’islandese vuole scendere in campo contro la Lazio per la sua prima in viola. Ma ci sono anche dei contro da valutare attentamente
Tra i vantaggi nel vedere subito in campo Albert Gudmundsson ovviamente il tasso tecnico della squadra innalzato. Oltre alla botta di entusiasmo in grado di contagiare un ambiente sempre molto vicino alla squadra ma chiaramente disturbato dall’inizio della stagione. Una sorta di elettroshock calcistico in grado di accendere una scintilla. Scrive la Repubblica.
Parallelamente ci sono dei chiari contro. La tenuta è ancora approssimativa e la condizione lontana dal top, quindi la sostituzione a un certo punto sarebbe obbligata, cosa che agli allenatori piace poco. Senza considerare il briciolo di rischio dato dalla lunga assenza ed il fatto di non poterlo avere in campo nell’ultima parte quando la partita si decide e gli avversari sono più stanchi, con logico aumento degli spazi di manovra.
Il ragazzo scalpita e, retroscena, è stato lui in estate a rifiutare l’Inter campione d’Italia, non il contrario. L’idea di partire dietro nelle gerarchie ai campioni nerazzurri l’ha portato a scegliere con grande convinzione la Fiorentina dove il ruolo di protagonista è suo di diritto. Logico non veda l’ora di esordire, magari fin dal fischio d’inizio contro la Lazio. Riflessioni in corso.