Rassegna Stampa

Gudmundsson ritrova il ‘mentore’ Gila: 26 gol con lui al Genoa. Kean a Pisa per la 50° in viola

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Pioli si affida al 10 viola per uscire dalla crisi: ultimo gol a marzo. Moise chiamato a sbloccarsi per rilanciare la Fiorentina

Toccherà soprattutto a loro accendere la scintilla e regalare a Stefano Pioli la prima vittoria in questo campionato. Toccherà a Moise Kean e ad Albert Gudmundsson trascinare fuori dalla crisi la Fiorentina attesa oggi a Pisa da un attesissimo derby. Il centravanti non vede l’ora di sbloccarsi in questa sfida cruciale che coinciderà con la sua 50esima partita in maglia viola: 25 le reti fatte dall’arrivo a Firenze, tutte nella passata stagione, in quella attuale invece è ancora a digiuno fatta eccezione per le tre in Nazionale. Kean dunque freme voglioso di ricominciare a lasciare il segno, perché senza i suoi gol diventa tutto più difficile per la Fiorentina: fra l’altro l’ultimo lo ha realizzato proprio in trasferta, a Udine, il 25 maggio scorso, determinante per il 3-2 a favore della sua squadra e per il 6° posto finale. Così scrive Tuttosport.

GUD E GILA. Ma Pioli, che medita di rilanciare Comuzzo e potrebbe confermare Nicolussi Caviglia e Fazzini (in ballottaggio con Fagioli), ha bisogno anche della qualità di Gudmundsson al rientro dopo l’assenza per infortunio col Napoli e la panchina con il Como: l’islandese finora è andato a segno una volta, timbrando il 3-0 decisivo nei preliminari di Conference con il Polissya, mentre l’ultimo gol in campionato in viola risale al 16 marzo al Franchi contro la Juventus. Oggi sfiderà Gilardino che lo ha allenato nel Genoa, 60 gare insieme in cui Gudmundsson ha fatto 26 reti con 9 assist: nessun altro tecnico, ad ora, lo ha saputo valorizzare allo stesso modo. Ma non è tempo di ricordi: per la Fiorentina conta solo il ‘qui e ora’, con i tre punti in tasca e una classifica migliore.

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