Viola in campo alle 12,30 al Franchi contro la Lazio. Idee piuttosto chiare per mister Palladino per una gara molto delicata
Per non far diventare la rincorsa alla prima vittoria stagionale una chimera. Per dare una raddrizzata a una classifica che altrimenti diventerebbe preoccupante. Perché di fronte ci sarà una squadra dalle pari ambizioni – almeno al nastro di partenza – E per Rocco Commisso, che torna al Franchi dopo più di quattro mesi. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Sono tante le motivazioni per la Fiorentina di Palladino che, oggi, all’ora di pranzo, sarà di fronte al primo bivio. Lo sanno bene il tecnico e i giocatori, che hanno passato la serata di ieri insieme, dormendo al Viola Park. Per quanto detto e molto altro, contro la Lazio servirà dare una sterzata alla direzione sinistra che sta prendendo l’annata.
Serviranno timoniere e navigatori affidabili. Ed ecco che il primo, Raffaele Palladino, sembra intenzionato a cambiare il meno possibile e a dar continuità alla buona Fiorentina vista nella prima parte di gara con l’Atalanta.
OUT PONGRACIC
L’unico scossone lo dovrebbe dare Albert Gudmundsson, pronto a rilevare Andrea Colpani sulla trequarti. La difesa sarà confermata, anche per cause di forza maggiore: nelle ultime sedute d’allenamento si è fermato infatti Pongracic per un risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra. Forfait del croato e quindi di nuovo Ranieri al centro della difesa.
CERTEZZE
Palladino ripartirà quindi dalle (poche) certezze di questo primo mese: tra i pali spazio a un portiere con spalle larghe come David De Gea. Davanti a lui Quarta e Biraghi, due della vecchia guardia. Sulle corsie Dodo e Gosens, ormai padroni dei corridoi laterali. E poi davanti c’è Moise Kean, quattro gol (contando anche la Nazionale) nelle ultime quattro da titolare, alla caccia del terzo centro consecutivo in Serie A.
L’ultima (e unica) volta che gli era successo era l’aprile 2019. Il trio mediano sarà – salvo soprese – quello di domenica scorsa, con Bove preferito ad Adli per dare più dinamismo e muscoli in mezzo al campo e il grande ex Cataldi che, insieme a Mandragora, completerà il reparto.

Di
Redazione LaViola.it