Rassegna Stampa
Gudmundsson, dall’ottimismo di recuperarlo prima della sosta allo spettro del lungo stop
Gli esami dei prossimi giorni saranno decisivi: lo spettro delle ipotesi dei tempi di recupero per l’infortunio dell’islandese è ampio
Nel bicchiere decisamente pieno del ventoso pomeriggio leccese c’è però anche il rovescio della medaglia, l’infortunio di Gudmundsson uscito dopo pochi minuti per un guaio muscolare e un trauma distorsivo alla caviglia per Kean, scrive Repubblica. La grande paura è tutta intorno all’islandese. La speranza è che Gud appena sentito il fastidio si sia fermato in tempo per evitare traumi ancora più pericolosi: «Si tratta di un risentimento muscolare, vedremo in settimana», ha chiosato in conferenza Citterio, in panchina al posto di Palladino squalificato, mentre Gosens si è espresso con più preoccupazione: «All’intervallo sono andato da lui, mi ha detto che sentito un qualcosa al flessore. Spero che non sia una cosa grave. Anche perderlo per un mese non sarebbe bello», ha detto il tedesco.
Gli esami dei prossimi giorni saranno decisivi: se l’islandese non mostrerà particolari problemi potrebbe essere recuperato già per le prossime partite prima della nuova tornata delle Nazionali di novembre – non certo quelle con San Gallo e Roma – altrimenti in caso di esito particolarmente negativo Gudmundsson potrebbe rientrare anche dopo la prossima sosta. Qualsiasi ipotesi però resta difficile.