Rassegna Stampa
Gudmundsson c’è: l’islandese cerca una notte da fuoriclasse per mettersi alle spalle la sfortuna
Fuori giovedì scorso per tonsillite, ma ha recuperato: a San Siro sarà lui ad affiancare Kean. Sogna una notte per ripartire
Per un motivo o per un altro solo a sprazzi la Fiorentina ha visto il vero Gudmundsson. E’ vero che la squadra di Palladino ha comunque messo le marce alte anche senza il suo fuoriclasse, ma proprio per questo il rammarico c’è, per quello che poteva essere e che invece non è stato. Così scrive La Nazione.
UOMO IN PIU’. Al di là di chi è arrivato nella sessione invernale, potrebbe proprio essere l’islandese l’innesto più importante. Non fosse altro per quello che ha lasciato intravedere nei pochi spezzoni di partite giocate. Lampi di classe e di intelligenza calcistica che sono affiorati fugacemente. Domani a San Siro Albert vuole riprendersi il ruolo di protagonista, lui che è in credito con la iella che lo ha tolto di mezzo. A lungo. Contro l’Inter, dunque, obiettivo chiaro: giocare e tornare decisivo.
