Gudmundsson assolto, ma non è finita: a giugno nuovo processo

La Procura di Reykjavik ricorre contro l’assoluzione dall’accusa di “cattiva condotta sessuale”

Secondo il Corriere Fiorentino, non è ancora chiuso il caso Gudmundsson. Dall’Islanda ieri sono arrivate novità dopo la sentenza del 10 ottobre scorso che aveva dichiarato il calciatore della Fiorentina innocente di fronte all’accusa di «cattiva condotta sessuale». Il pubblico ministero ha infatti deciso di ricorrere in appello sfruttando le 4 settimane di tempo disponibili secondo la procedura penale islandese, dunque adesso il fascicolo passerà alla Corte Nazionale. Stavolta però il numero 10 della Fiorentina potrà comunque concludere la sua stagione sportiva senza intoppi visto che il ricorso proposto dalla Procura della Repubblica sarà dibattuto solo dopo la fine del campionato. Non solo, perché vista l’assoluzione di tre settimane fa e il decadimento delle accuse Gudmundsson potrà essere anche nuovamente convocato in nazionale dopo che, durante l’attesa per il processo, era stato estromesso dalle convocazioni del c.t. Age Hareide.

Complice la sentenza d’innocenza (basata principalmente sulle testimonianze di Gudmundsson e della donna che l’aveva denunciato, oltre che di diversi testimoni) la notizia di ieri non pare aver scalfito più di tanto la tranquillità del calciatore, e della stessa Fiorentina che a fine stagione dovrà comunque discutere del riscatto dell’islandese con il Genoa, anche se il legale del calciatore si è detto sorpreso dalla decisione di ricorrere in appello. «Mi stupisce – ha detto Vilhjálmur Vilhjálmsson al portale islandese Visi — perché la sentenza in questione era molto ben motivata e il risultato finale mi è parso giuridicamente corretto».