Gudmundsson, un mese un mese e mezzo di stop. Se va bene. Il sentore è che lo stop possa essere anche più lungo
Si prospetta un ennesimo lungo stop per Albert Gudmundsson, che ha rimediato una frattura a carico del passaggio sacro-coccige.
Un infortunio insolito ma molto doloroso quello rimediato da Gudmundsson domenica contro il Como, scrive La Nazione, che obbligherà l’islandese a un periodo di assenza forzata dai campi di almeno un mese-un mese e mezzo, secondo le prime stime.
E questo peraltro nella migliore delle ipotesi, perché il sentore è che lo stop possa essere anche più lungo. La zona nella quale si è infortunato l’ex Genoa è infatti molto delicata (provoca spesso dolore anche senza arrivare a fratture) e, specie per un atleta, in circostanze del genere è basilare che il ritorno all’attività agonistica sia molto graduale giacché non deve essere in alcun modo corso il rischio di ricadute. Molto dipenderà anche dalla soglia del dolore del calciatore una volta guarito.

Di
Redazione LaViola.it