Le dichiarazioni della 37enne ex capitano della Fiorentina Femminile
L’ex capitano della Fiorentina, Alia Guagni ha detto addio al calcio giocato per dedicarsi al secondo tempo della sua vita, dopo 28 anni di carriera. Queste le sue parole al Corriere Fiorentino: “Essere mamma è un sogno che ho da tempo e questo penso sia l’anno giusto, così ho smesso col calcio perché spero di realizzare il mio desiderio”.
PRIMO PASSO. “Congelare gli ovuli. L’ho fatto l’estate scorsa perché ero in un momento catartico, non sapevo ancora quanto avrei continuato a giocare. Sapevo di voler fare un figlio senza sapere quando. Così, visto che adesso ci sono tecniche che permettono di preservare la fertilità, la mia ginecologa mi ha consigliato di intraprendere questa procedura. In Italia se ne parla troppo poco, ma credo sia una cosa utile per tante donne in carriera che sono in un momento in cui non riescono a fermarsi. Qui non ti aiutano, così sono dovuta andare in Spagna”.
SECONDO PASSO. “È una cosa a cui ho pensato molto, perché l’idea di portare avanti una gravidanza da sola non è semplice, ci vogliono spalle larghe e la possibilità di avere un supporto da parte di qualcuno. lo, fortunatamente, ho sempre la mia famiglia al mio fianco. Sperando che tutto vada bene, cercherò di diventare mamma attraverso la fecondazione assistita: andrò in Spagna e sceglierò un donatore”.
RICORDI. “La prima volta con la maglia della Fiorentina, la squadra della mia città. Era l’obiettivo di una vita, per il quale mio padre, io e tutta la mia generazione abbiamo lavorato tanto. È stato un momento indelebile. Poi lo scudetto vinto in viola: tornare alla Fiorentina in un’altra veste sarebbe bellissimo. Come dimenticare anche il Mondiale del 2019 in Francia, una svolta per il movimento femminile”.
Di
Redazione LaViola.it