Le parole dell’ex attaccante della Fiorentina, oggi opinionista: “Mi preoccupa quando si cambiano 9 giocatori su 11. Fondamentale portare a casa il punteggio pieno”
Le dichiarazioni di Ciccio Graziani a Radio Bruno sulla Fiorentina: “Non so se ci sarà un turnover esagerato come l’ultima volta oppure un po’ più misurato. Mi preoccupa quando si cambiano 9 giocatori su 11. Ho l’impressione che ci sia un po’ più attenzione. È fondamentale portare a casa il punteggio pieno”.
FORMAZIONE. “Non sono nella testa di Palladino. Deve essere bravo a valutare tutto. La partita più attenzionabile è quella con l’Inter. Riuscire a mettere su una formazione che dia garanzie di competitività anche nella Conference sarebbe logico. Poi si vedrà se andrà bene o male. Farà il meglio che potrà fare. Mettere una squadra che possa regalare la vittoria domani, ma pensando comunque a domenica. Qualche calciatore lo risparmierà, lasciandolo in panchina, e se ci fosse bisogno poi lo rischiererà a partita in corso”.
PIEDI PER TERRA. “Il calcio è strano. Alla quinta giornata c’erano i titoli per fare andare via Commisso, Pradè e Ferrari. L’allenatore poi è stato intelligente a capire l’assetto tattico e da lì sono arrivati una serie di risultati utili consecutivi. A Firenze oggi si sogna ed è giusto, ma bisogna farlo con i piedi per terra. Dobbiamo essere tranquilli anche se nessuno si aspettava una Fiorentina così bella e competitiva. Domani sarà un esame di maturità, per potere arrivare a una laurea.
CAMPIONATO. “Le intruse siamo noi e la Lazio in parte, anche se è più abituata. L’Atalanta è una grande ormai. Pur cedendo giocatori importanti è cresciuta e migliorata. Quest’anno è lì a lottare eventualmente per un discorso scudetto. Dal punto di vista del gioco è la squadra più europea in Italia. Bisogna vedere se Fiorentina e Lazio riusciranno a mantenere questo ritmo”.
Di
Redazione LaViola.it