 
																												
														
														
													Le parole dell’ex attaccante della Fiorentina: “Buoni risultati quando hanno giocato Jovic e Cabral insieme. Cerofolini buon portiere”
Presente a Pitti, Ciccio Graziani ha parlato ai media presenti tra cui LaViola.it: “Rinforzare l’attacco? Assolutamente sì! Abbiamo patito le difficoltà degli attaccanti, Jovic è stato una grande delusione. Cabral si è un po’ ripreso, qualche gol in più l’ha fatto quando ha avuto più continuità. Il brasiliano va più in profondità, Jovic non può giocare come punta centrale, quando lo fai giocare lì lo penalizzi. Quando li abbiamo visti giocare insieme abbiamo visto anche buoni risultati”.
DENTRO E FUORI. “So che la Fiorentina sta monitorando tanti giocatori, se prendi qualcuno devi liberarti di uno dei due. Chi vendi, Jovic o Cabral? E prendi uno simile al brasiliano. Milik? Mi piace, è un ragazzo spettacolare, serio, grande lavoratore e professionista. Me lo porterei volentieri a Firenze, non ha costi esagerati. Ma bisogna vedere la Juve se lo lascia andar via. C’è una manfrina lì, vorrebbero tenerlo ma a costi più bassi di quanto vorrebbe il Marsiglia. La Fiorentina ha una sua logica di bilancio, non può prendere giocatori con 5-6 milioni di ingaggio. Deve prendere giocatori bravi a costi giusti”.
PORTIERE. “Quando ho Terracciano alle spalle, da difensore, non sono mai preoccupato. La Fiorentina deve però fare un investimento: aveva provato con Gollini ma non è andata bene, deve programmare con un portiere per i prossimi anni. Ma anche Cerofolini quando ha giocato mi ha dato impressione di essere un buon portiere. Se non gli diamo fiducia è tosta. Abbiamo fatto una finale di Mondiale Under 20 con un portiere che gioca in Serie C. Ora per prenderlo servono 5-8-10 milioni. Vi rendete conto come dorme il calcio italiano… si va sempre a prendere gli stranieri”.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
																	 
														 
														
Di
Andrea Guida