L’ex calciatore e tecnico viola: “Cabral è giocatore vero. Con lui ci vuole ancora un po’ di pazienza. Kouame? Può essere una valida alternativa, lo terrei”.
Parla così a Radio Bruno Ciccio Graziani, ex calciatore e allenatore della Fiorentina:
CABRAL-JOVIC. “Non saprei chi scegliere. Sicuramente, in questo momento di stagione, dovresti dare spazio a chi sta meglio a livello atletico e fisico. Magari proverei Jovic dal 1’ e Cabral a gara in corso. Le poche volte che ho visto il brasiliano in allenamento l’ho visto pronto e in grado di giocare in ogni campionato del mondo. E’ forte, e credo che l’anno scorso abbia pagato l’essere arrivato a gennaio in un momento in cui veniva da un periodo di stop al Basilea, e adesso stia avendo un po’ di difficoltà dopo i carichi di lavoro estivi, così come Jovic. Vedrete che crescerà anche Cabral, è giocatore vero, io lo aspetterei un altro po’, con ancora un po’ di pazienza. Basta vedere Lukaku, che a Lecce era si e no al 50%”.
TWENTE. “Queste sono gare da dentro o fuori, hai poco margine per recuperare, serve sempre equilibrio. Quando noi giocammo con la Juve in Coppa Uefa, quando vidi i miei ragazzi troppo tesi, cercai di scaricare la tensione e alleggerire il clima. A volte caricare troppo una partita può essere dannoso. Serve sempre il giusto mix, tra forza, autostima e consapevolezza, ma anche convinzione nei propri mezzi. In queste gare, spesso, un po’ di fortuna può essere determinante. Molte volte, gare di questo tipo, si preparano da sole a livello emotivo. A volte ci preoccupiamo fin troppo degli avversari, mentre è importante concentrarsi sulle proprie forze. Aver risparmiato qualche energia con la Cremonese potrebbe dare una mano col Twente”.
KOUAME. “Fa comodo tenerlo. Io lo terrei, perché mi dà l’impressione che abbia voglia di sacrificarsi e che Italiano lo apprezzi questo ragazzo. Kouame può essere una valida alternativa per la Fiorentina in attacco, perché può ricoprire più zone di campo”.
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Redazione LaViola.it