Le parole dell’ex attaccante viola sulla finale che attende domani la Fiorentina contro l’Olympiacos ad Atene
Parla così a Radio Bruno l’ex calciatore e allenatore viola Ciccio Graziani, alla vigilia del match che domani la Fiorentina affronterà con l’Olympiacos nella finale di Conference League: “Quando arrivi in una finale devi essere consapevole di aver fatto ottime cose, un grande percorso. Le finali non sono mai facili, soprattutto da vincere, ma devi comunque essere contento e convinto di quanto forte sei perché sei arrivato lì. Ovviamente, ci sono i due momenti contrastanti: vincere o perdere, gloria o lacrime. La preparazione ad una finale è così. Io ricordo di Tardelli, altri miei compagni, che quando arrivammo in Finale al Mondiale ci ritrovammo alle 2/3 di notte a camminare in giardino per la tensione. E’ però il bello di arrivare a questi traguardi”.
SCELTE. “Liedholm diceva sempre che gli avversari contano fino ad un certo punto. Io sono io, gioco come gioco io, non in base a come giocano gli altri. La Fiorentina deve pensare alle sue caratteristiche, che gli altri giochino a tre, quattro, cinque, in primis sono gli altri che devono preoccuparsi di te, non il contrario. Nel calcio di oggi si pensa troppo alle partite in funzione degli avversari”.
Di
Redazione LaViola.it