Graziani: “A Kean direi di restare. Ci vorrebbe un po’ di riconoscenza. Con Moise puoi sognare, con Piccoli no”

Le parole dell’ex attaccante e allenatore della Fiorentina Ciccio Graziani su Moise Kean, Piccoli e Pioli

Parla così a Radio Bruno l’ex attaccante e allenatore della Fiorentina Ciccio Graziani: “Manca ancora qualche giorno per la situazione clausola di Kean. Ho letto che la Fiorentina ha offerto un ingaggio molto importante per Kean. Credo che sia un attestato di stima e affetto che potrebbe fare molto piacere al giocatore. Vediamo. Non mi affeziono più ai giocatori al giorno d’oggi. Spero che, comunque vada a finire, che la Fiorentina faccia bene con Kean, o senza Kean. Se potessi dargli un consiglio gli direi di rimanere qui, perché ha la fiducia di tutti, il sostegno di tutti, è amato e coccolato. Può influire anche Pioli in questa scelta. Se poi dovesse prendere altre decisioni…la Fiorentina ne prenderà un altro. Va anche ricordato che Kean arrivò da scommessa, veniva da una stagione da 0 gol. Ci vorrebbe un po’ di riconoscenza, nel mio calcio c’erano altri valori”.

Mercato? “La priorità, oltre al nodo Kean, secondo me dovrebbe essere cedere tutti quei giocatori che non rientrano nei piani della Fiorentina e di Pioli. Prima li piazzi, prima ti togli quelli stipendi che non ti servono”. Napoli su Kean? “Vediamo, Osimhen etc. Non credo, però, che il Napoli possa andare su Kean. Perché lì c’è Lukaku, Kean vorrà giocare, non fare l’alternativa. Io credo che possa uscire un’altra realtà italiana, o un club straniero. Comunque credo che la Fiorentina sia già pronta col piano b, se dovesse andare via Kean”.

Piccoli? “E’ una soluzione, ma non basterebbe. Piccoli è un buonissimo giocatore, che ha ancora grandi margini di miglioramento. Magari, venendo a Firenze, con una squadra che ha più qualità, ci sta che faccia 15-18 gol. Ma non è Kean. Con Kean puoi sognare qualcosa, con Piccoli direi di no. E’ una scommessa”.

Serie A? “Direi che la Fiorentina se la dovrà giocare con Lazio, Bologna e Roma. Ci sono delle incertezze sull’ Atalanta, visto che è andato via Gasperini. Ma credo che il Milan, la Juventus, il Napoli e l’Inter siano ancora destinate ad essere davanti. Conference? Credo ci sia la possibilità di vincerla quest’anno, almeno vedendo le avversarie che ci sono. Poi, però, non si sa mai come vanno le finali. Vediamo di vincerla, sulla carta la Fiorentina è una delle favorite per vincere la coppa”.

Stadio? “Siamo un pò penalizzati dai lavori. Avere un Franchi a metà, è un problema per la Fiorentina. Per l’ambiente, c’è meno carica. L’atmosfera del Franchi, oggi, coi lavori, con le gru, un pò incide. Potrebbe incidere anche nella scelta dei calciatori di venire alla Fiorentina”