Le dichiarazioni dell’ex centravanti sul momento della squadra viola e sul calciomercato
Francesco Graziani, ex attaccante della Fiorentina, ha parlato a Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni:
ATTACCANTE. “C’è bisogno di andare a reperire un attaccante serio. Cutrone non mi entusiasma: mi dispiace che abbia lasciato l’Italia e che sia andato in un club inglese dove sta giocando poco e niente. Non sappiamo il motivo per cui non gioca ed è ancora molto giovane, però a questo punto mi chiedo perché la Fiorentina non ha tenuto Simeone. Farei un sacrificio per Piatek, che mi entusiasma. Terrei in considerazione anche il discorso Kalinic, nonostante i cavalli di ritorno spesso non facciano bene, rimane un giocatore che farebbe comodo. Gennaio è un mercato difficile e per non avere rimpianti proverei a prendere Piatek. Gli ho visto segnare gol in tutte le maniere e se uno è in grado di segnare in quel modo prima o poi li rifà. Alla Fiorentina puoi cambiare allenatore, ma se poi non arrivano i giocatori forti è dura”.
ESONERO DI MONTELLA. “Nonostante si sia raccolto solo un punto, con Inter e Roma il gioco non mi era dispiaciuto, contro avversari con cui era difficile fare risultato. L’esonero di Montella l’avrei capito meglio dopo la sconfitta col Lecce, che è stato il punto più basso. Altrimenti avrei aspettato ad esonerarlo per dargli la possibilità di giocare con un centravanti vero visto che ha dovuto fare a meno di Chiesa e Ribery”.
AUGURIO PER IL 2020. “Vorrei che la squadra giocasse con il cuore del presidente e dei tanti tifosi viola presenti ieri. Una responsabilità maggiore i giocatori dovrebbero avvertirla”.
BOLOGNA. “Giocherei con Vlahovic e Chiesa in avanti. Più che con l’assetto tattico, in questo momento il risultato dipenderà da come stanno i giocatori. Iachini deve tener conto anche di come gioca il Bologna, che è una squadra completa”.
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Redazione LaViola.it