Il presidente della FIGC: “Coerenti con la politica del premier Draghi. Euro 2028? È una delle possibilità”
Riguardo il prossimo campionato invece “stiamo lavorando a un protocollo dove si parte dall’attuale percentuale (25%) che reputo addirittura riduttiva rispetto all’attuale situazione pandemica – conclude – Scrolliamoci di dosso le ansie e siamo coerenti con la politica del premier Draghi, di coraggio, speranza e del valore di una campagna vaccinale che sta dando risultati straordinari“.
EURO 2028 O MONDIALI. “L’Italia ha bisogno di un grande evento, lo merita, ci manca da tantissimi anni. È il mio obiettivo e ci sto lavorando già da tempo, nella speranza di trovare adesioni fondamentali per avere un’assegnazione che il nostro Paese merita e deve avere e che consentirà all’Italia di poter, almeno in maniera parziale, risolvere il problema delle infrastrutture“, ha poi aggiunto Gravina, riferendosi alla possibile candidatura dell’Italia a ospitare un grande evento calcistico come Euro 2028 o i Mondiali del 2030.
“Euro 2028? È una delle possibilità. Chi mi conosce sa quanta dedizione ci metto in campo per centrare questo obiettivo. Quando il nostro Paese riesce a fare squadra, vince. Non c’è nulla da fare. Se vogliamo essere un paese vincente, dobbiamo ognuno fare il proprio compito, abbandonando l’atomismo libertario“. (ANSA)
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Redazione LaViola.it