Il Presidente della Lega Pro ricorda il dirigente fiorentino, a 35 anni dalla sua scomparsa.
“Il ricordo è più che mai forte domani 12 agosto”. Gabriele Gravina, Presidente Lega Pro, ricorda Artemio Franchi a 35 anni dalla scomparsa del grande dirigente del calcio italiano, a cui è stato poi intitolato lo stadio di Firenze (oltre a quello di Siena).
“Mi piace ricordarne la grande passione per il pallone, la lungimiranza, le idee, la progettualità e la voglia di cambiare per far crescere il movimento”, continua Gravina. “Artemio Franchi è stato un modello e un motivo di orgoglio per il nostro calcio, che ha rappresentato nel mondo con incarichi di prestigio. Grazie alla sua attività, è nata anche la Lega Pro, l’ex Serie C, che ha voluto a Firenze e che ha “costruito” con peculiarità specifiche e riconosciute come quelle di essere la Lega del territorio, del calcio dei giovani, dei Comuni e delle tradizioni del nostro Paese.
Il ricordo si lega indissolubilmente alla parola riconoscenza e la sua memoria vive con la Fondazione a lui intitolata e guidata dal figlio Francesco con cui collaboriamo, in particolare col Premio di Laurea Franchi per le migliori tesi degli studenti universitari sulle tematiche più attuali del calcio, a cui si è aggiunta dalla scorsa edizione una sezione speciale riservata al calcio femminile”.
Di
Redazione LaViola.it