Grandi prestazioni ed errori pesanti: Milenkovic, nessun veto ad un altro rinnovo

Rapporti ottimi tra agenti e società, lui si trova benissimo a Firenze e con Italiano. Fu ad un passo dal West Ham, il futuro è ancora da scrivere

Dodici partite per conquistare l’Europa e per scrivere un futuro ancora tinto di viola. Un’annata nel complesso positiva ma mai così continua per Milenkovic. Il rapporto con Italiano è stato un vero e proprio amore a prima vista fin da Moena: il nuovo credo calcistico, la filosofia offensiva del tecnico ex Spezia hanno fatto subito breccia in Nikola che, prima dell’inizio del campionato, aveva rinnovato di un anno il suo contratto in scadenza nel 2022 dopo essere stato vicinissimo a un trasferimento al West Ham. Così scrive La Repubblica.

GRANDI PRESTAZIONI ED ERRORI PESANTI. Ma nonostante le premesse e un grado di titolarità quasi assoluto i buoni auspici iniziali sono stati poi accompagnati dai vecchi, atavici, errori e cali di concentrazione. I picchi, come il gol qualificazione a Bergamo in Coppa Italia, hanno fatto da contraltare a bassi, sbavature, insicurezze importanti ai fini del risultato. L’ultimo l’intervento in ritardo su Lasagna che ha causato il rigore contro il Verona o anche il maldestro tentativo che ha finito per ingannare Venuti contro la Juventus. Insomma grandi giocate e prestazioni da top difensore alternate a black out decisivi.

CRESCITA A META’: SI CONTINUA INSIEME? Il valore di Milenkovic resta alto, l’età è decisamente dalla sua parte, ma è chiaro che il processo di crescita immaginato cinque anni fa al suo arrivo a Firenze non è mai sbocciato definitivamente. A fine stagione si potrà capire il suo futuro. Il contratto scade nel 2023 e a seconda del piazzamento della Fiorentina e delle offerte che arriveranno si deciderà se proseguire insieme allungando ancora di due anni o se separarsi. A differenza di Vlahovic i rapporti tra l’agente Ramadani e i dirigenti viola sono ottimi, non è stato posto nessun veto al rinnovo. La valutazione, con il giocatore in scadenza, è comunque sui 20-25 milioni. Un bel finale di stagione può allungare il rapporto.