Gosens torna e determina. E’ il terzo tedesco per gol fatti in A negli ultimi 30 anni

Un gol fondamentale quello di ieri, così come il suo atteggiamento per la squadra. Ora più serenità verso Atene

Robin Gosens sblocca e risolve la partita più importante della stagione, fin qui, per la Fiorentina di Raffaele Palladino. Non una prestazione sontuosa della squadra in genere, ma la concretezza e la concentrazione del terzino classe ’94 sono valse il successo. Ottimo spunto di Dodo che, dalla fascia destra, ha lasciato partire un traversone perfettamente trasformato dall’ex Atalanta con uno stacco imperioso. Un’incornata di potenza e decisione che ha permesso alla sua compagine di indirizzare una sfida velenosa quanto fondamentale. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

NUMERI. Con la rete siglata ieri sera Gosens ha messo a referto il terzo sigillo in Serie A, dopo aver marcato contro il Monza al primo turno e contro il Genoa alla decima giornata. In più il gol contro i New Saints. Il difensore tedesco, assente domenica scorsa a Verona per via della squalifica rimediata contro il Como, torna e determina. Non gli si poteva chiedere di meglio. Grazie a Gosens i viola potranno lavorare con quella dose di serenità in più che farà la differenza in vista della trasferta di giovedì prossimo ad Atene.

MORALE. La speranza è che questo trionfo possa risollevare l’umore di uno spogliatoio evidentemente in difficoltà negli ultimi tempi. Palladino non lo ha nascosto all’antivigilia del match, spiegando di voler lavorare proprio sulla testa dei suoi calciatori: serviva un sussulto, ed è arrivato grazie a Gosens. Che con 31 gol è il terzo giocatore tedesco capace di superare quota 30 in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), dopo Oliver Bierhoff (100) e Miroslav Klose (54). I leader si carichino sulle spalle la squadra, a partire dall’uomo che ha stabilito il successo di ieri.