Le parole del giocatore viola rispetto alla stagione appena conclusa: tra delusioni e soddisfazioni
Robin Gosens non si è mai nascosto, prendendo sempre per mano la Fiorentina nei momenti facili ed in quelli negativi, senza mai lasciarsi andare a banali dichiarazioni di facciata. Ed anche stavolta, attraverso il proprio profilo Instagram, ha espresso le proprie riflessioni rispetto alla stagione viola con lucidità:
“È terminata un’altra stagione.
E stato un anno pieno di soddisfazioni, ma anche di delusioni e cose che vanno oltre il calcio. Se penso a quel maledetto momento dove un nostro fratello stava lottando lì in campo e poi in ospedale mi viene la pelle d’oca. Solo per il fatto che lo abbiamo qui con noi, ridendo, scherzando e stata già una stagione vincente.
Poi ovviamente non può essere una scusa per aver sbagliato qualche partita anche se ha inciso a livello mentale.
Però quello che voglio dirvi è questo: ho visto una squadra che è cresciuta tantissimo quest’anno, che ha superato tante difficoltà e che ha sempre lottato fino al ultimo secondo. Giocare in Europa non è mai scontato. Diventare sesti con 65 punti non è scontato.
Poi è giusto che tutti noi abbiamo delle ambizioni e che ci incazziamo perché avevamo la sensazione che potevamo fare qualcosa in più. Solo che non serve a niente vivere nel passato. Importante è imparare dagli errori fatti e usarli per crescere.
Si cresce così e anche giocando in Europa. Per quello possiamo essere felice con il risultato finale. Con la consapevolezza di aver margine e la fame di fare qualcosa di più importante nella stagione prossima.
Buone vacanze 💜 “
E stato un anno pieno di soddisfazioni, ma anche di delusioni e cose che vanno oltre il calcio. Se penso a quel maledetto momento dove un nostro fratello stava lottando lì in campo e poi in ospedale mi viene la pelle d’oca. Solo per il fatto che lo abbiamo qui con noi, ridendo, scherzando e stata già una stagione vincente.
Poi ovviamente non può essere una scusa per aver sbagliato qualche partita anche se ha inciso a livello mentale.
Però quello che voglio dirvi è questo: ho visto una squadra che è cresciuta tantissimo quest’anno, che ha superato tante difficoltà e che ha sempre lottato fino al ultimo secondo. Giocare in Europa non è mai scontato. Diventare sesti con 65 punti non è scontato.
Poi è giusto che tutti noi abbiamo delle ambizioni e che ci incazziamo perché avevamo la sensazione che potevamo fare qualcosa in più. Solo che non serve a niente vivere nel passato. Importante è imparare dagli errori fatti e usarli per crescere.
Si cresce così e anche giocando in Europa. Per quello possiamo essere felice con il risultato finale. Con la consapevolezza di aver margine e la fame di fare qualcosa di più importante nella stagione prossima.
Buone vacanze 💜 “
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Redazione LaViola.it