Il tedesco non convocato per stavolta in Nazionale, ma con la Fiorentina è tornato a volare da esterno nel 3-5-2
Nel post-partita di Fiorentina-Panathinaikos Raffaele Palladino ha mosso una velata critica a un collega, il Ct della Germania Julian Nagelsmann. L’oggetto del contendere è Robin Gosens, rimasto fuori dall’elenco dei convocati tedeschi in vista delle due sfide di Nations League con l’Italia. Per lui è impossibile rinunciare alla freccia teutonica. E ne ha ben donde, visto il periodo di forma dell’ex Atalanta, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
COME A BERGAMO. Ce l’abbiamo ancora in mente, il Robin Gosens in versione nerazzurra a Bergamo. Un moto continuo sulla sinistra, una catapulta costante in area di rigore, con venti centri in Serie A tra il settembre 2019 e il maggio 2021, numeri fuori scala per qualsiasi difensore. Non sarà così incisivo in termini di gol, ma col ritorno alla difesa a tre e il conseguente passaggio a esterno a tutta fascia, adesso Gosens è un fattore anche sotto porta. Con l’assist di giovedì a Kean ha contribuito a quattro reti nelle ultime tre da titolare (un centro contro il Lecce e tre suggerimenti vincenti ai compagni nella doppia sfida al Pana). Con la Juventus cerca la quarta partita consecutiva da titolare con almeno un gol o assist, non c’è mai riuscito, neanche negli anni d’oro all’Atalanta.
LEADER. L’impatto di Gosens sull’universo viola non si misura solo in contributo offensivo. Lo si vede nei piccoli grandi gesti, in campo e in allenamento: è lui il primo a rialzare un compagno dopo un errore (lo ha fatto anche con Fagioli dopo che l’ex Juventus aveva commesso un fallo da rigore giovedì), è lui il primo a incitare i compagni, anche solo dopo una rimessa guadagnata; è lui ad arringare la folla, a girarsi sempre verso la curva a pugni alti. Robin Gosens è leader emotivo in tutto e per tutto, capitano senza fascia, punto di riferimento. Lo era anche quando le gambe non giravano. Adesso che ha ritrovato l’esplosività dei tempi andati diventa un fattore, uno dei migliori esterni del campionato.
Di
Redazione LaViola.it