L’ex capitano della Fiorentina parla della situazione a Buenos Aires, dove vive con la compagna Martina: “Stiamo bene”.
Filo diretto tra Buenos Aires e Vaiano, città dei genitori della compagna Martina: Gonzalo Rodriguez vive il Coronavirus dall’Argentina, e racconta la situazione a La Nazione: «Per fortuna io e la mia famiglia stiamo bene: siamo chiusi in casa da qualche settimana e l’Argentina non sta registrando numeri di contagio alti, appena 750» racconta l’ex capitano viola. «La mia preoccupazione ora è capire come si evolverà questo difficile momento».
Che provvedimenti ha preso il Governo argentino per contrastare la pandemia? «Il Governo si è mosso bene: quando c’erano solo 70 casi è iniziata la quarantena. Sono state chiuse le strade e a prendere possesso delle città sono stati esercito e polizia. A tutti quelli che sono fermati viene misurata la febbre e chi si trova fuori senza motivo viene multato in modo esemplare».
Come pensa si sia mosso il mondo dello sport di fronte al coronavirus? «So bene che per uno sportivo è una cosa difficile da ammettere ma nella vita ci sono cose molto più importanti del calcio: la salute è essenziale. Adesso si deve pensare solo a quella e ad aiutare poi gli altri a superare le difficoltà economiche di chi perderà soldi. Lo sport, lo dico chiaro, può aspettare. Per questo credo che rinviare le maggiori manifestazioni al 2021 sia stato giusto».
Di
Redazione LaViola.it