Gomez e Ilicic dopo la sosta. Pek, Mati e Ambrosini…

Tra il trionfo di Milano ed il posticipo in casa contro la Sampdoria c’è la scomoda trasferta in Romania, in casa del Pandurii, per archiviare in modo definitivo il passaggio del turno nel Gruppo E dell’Europa League. Ai viola manca un punto per festeggiare la qualificazione, ma l’obiettivo di Montella è quello di assicurarsi il primo posto per garantirsi un sorteggio più morbido (anche se non è detto, dipende da quali squadre scenderanno dalla Champions League) dai sedicesimi di finale in poi. Nell’affrontare questi impegni, l’Aeroplanino dovrà fare i conti con l’emergenza infinita alla voce ‘infortuni’. Ai box ci sono diversi giocatori, tra cui qualche titolare. Andiamo con ordine. La certezza, dopo mille ipotesi, c’è finalmente sul recupero di Mario Gomez. 
Il bomber tedesco tornerà a disposizione di Montella il 24 novembre, nella trasferta di Udine. I conti sono presto fatti. La Fiorentina giocherà senza Gomez giovedì contro il Pandurii e domenica contro la Sampdoria. La sosta per gli impegni della Nazionale farà in modo che non salti altre partite. Lo stesso discorso vale per Josip Ilicic. Lo sloveno ha rischiato troppo quando non era il caso di farlo, sia in viola che in Nazionale. Ha forzato troppo sulla caviglia infortunata quando doveva stare a riposo ed ha pagato dazio. La Fiorentina ha deciso di recuperarlo al cento per cento prima di ritenerlo convocabile. Per questo è molto probabile che la data buona per rivederlo in campo sia anche per lui il 24 novembre. 
Poi ci sono gli altri, a cominciare da Pizarro e Mati Fernandez. Gli esami clinici su entrambi non hanno evidenziato lesioni, ma il persistere della contrattura li ha tenuti ai box. Mati sembra più avanti nel recupero (è stato convocato anche in Nazionale) e dovrebbe essere disponibile domenica sera. Qualche dubbio in più c’è intorno al Pek, ma non è escluso che possa farcela anche lui. Poi, giusto per non farsi mancare nulla a centrocampo, c’è da fare i conti con la distorsione alla caviglia (con lesione del legamento astragalo-peroniero) di Bakic, che lo terrà fuori per circa tre settimane, e con i problemi ai flessori della coscia destra di Massimo Ambrosini. Il numero 23 viola è uscito in tempo a Milano, tanto che si è parlato di sostituzione a scopo precauzionale. 
Il report medico della società viola parla però di 3-4 giorni di lavoro differenziato, ragion per cui è realistico credere che salterà le sfide con Pandurii e Sampdoria e sarà di nuovo disponibile ad Udine, dove Montella potrà finalmente tornare a scegliere gli uomini da mandare in campo. Infine Rebic. Dopo la querelle che non è piaciuta troppo aMontella (impiegato in Nazionale quando la Fiorentina lo riteneva infortunato) torna a vestire la maglia della selezione croata, nel doppio impegno contro l’Islanda che porterà una delle due squadre al Mondiale. Il caso è piuttosto singolare. In viola non gioca mai perché ancora non ritenuto pronto fisicamente, ma viene puntualmente convocato in Nazionale. Speriamo solo che – se verrà fatto giocare – non vada a finire come qualche settimana fa, quando tornò a Firenze davvero infortunato.