Le facce da primo giorno di ritiro: il nuovo portiere della Fiorentina subito re di selfie e sorrisi
In ordine di ruolo, partendo dal basso, ieri tutti gli occhi erano puntati su Gollini, Mandragora e Jovic. Felicissimo il primo (oltre a quello dei selfie, suo anche record di sorrisi), concentrato il secondo, insondabile il terzo. Jovic sa benissimo che dovrà parlare con i gol. Perché pochi ne ha fatti nelle ultime stagioni al Real (davanti a lui c’era Benzema). E sa che questa è un’occasione da non sprecare. E ieri è cominciato il lungo derby con Cabral. Scrive La Nazione.
Per ora siamo davvero all’antipasto. Ma con grande soddisfazione i tifosi viola hanno inquadrato la gran mira di Jovic negli esercizi di Italiano. Applausi per il primo gol segnato di sinistro. Altri festeggiamenti per la raffica di reti messe a segno con il destro (che poi è il piede preferito). Italiano però non ha mancato di fargli notare alcuni movimenti diversi rispetto alle sue aspettative e per questo, dopo varie gesticolazioni. Ha chiamato Nastasic per fare da interprete. Jovic ha ascoltato, prima di riprendere a segnare.
Meno precisi Cabral e Ikoné, ma il primo allenamento certo non fa testo. Ai canali del club viola, Jovic ha poi espesso la sua soddisfazione per essere arrivato a Firenze. Spiegando che «Nastasic, Milenkovic e Terzic mi hanno sempre parlato bene di questo allenatore. Italiano è uno che fa migliorare i giocatori e uno di cui hai bisogno per migliorare in carriera».
Di
Redazione LaViola.it